Dal 31 maggio al 15 giugno Venezia torna a essere il palcoscenico d’eccellenza del teatro contemporaneo con la 53. Biennale Teatro, Theatre is Body – Body is Poetry, sotto la direzione di Willem Dafoe. L’attore e regista di fama mondiale, noto per una carriera che attraversa con intensità cinema e teatro, porta al Festival una visione profondamente personale, radicata nell’esperienza maturata fin dagli esordi nel teatro sperimentale newyorkese.
Willem Dafoe:
“Voglio riportare l’attenzione sull’elemento essenziale del teatro: la presenza scenica, che eleva chi guarda e apre spazi di immaginazione. Il teatro esiste nel rapporto tra pubblico e interprete, che è unico. Quell’intimità è insostituibile”.
Il programma prevede la presenza della compagnia statunitense The Wooster Group (fondata, tra gli altri, da Elizabeth LeCompte, che riceverà il Leone d’Oro alla carriera); il regista e autore svizzero Milo Rau (il cui spettacolo The Seer è interpretato dall’attrice Ursina Lardi, che riceverà il Leone d’Argento); i giovani artisti della Biennale College Teatro Mariasole Brusa, Jacopo Giacomoni, Athos Mion, e ancora, tra gli altri, le compagnie nazionali e internazionali di Odin Teatret, Romeo Castellucci, Yana Eva Thönnes, Davide Iodice, Gardi Hutter, Thomas Ostermeier, Anthony Nikolchev, Mary Rantou, Princess Isatu Hassan Bangura, Thomas Richards.
Sono previsti inoltre: conversazioni con i principali protagonisti (1-15 giugno), una giornata di studi su Luca Ronconi (4 giugno), la tavola rotonda Biennale ’75 ’25 – Cinquanta anni di nuovo teatro(5 giugno), una rassegna di film, Spazio Cinema, frutto dei suggerimenti arrivati dagli artisti e dalle artiste presenti al Festival (6-7-8 giugno), una Lectio magistralis di Richard Schechner (6 giugno).
Per approfondire il programma: https://www.labiennale.org/it/news/biennale-teatro-2025-theatre-body-body-poetry





