“Un bel vestito è un passaporto per la felicità”

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Il presente ed originale album (Gallucci Editore, collana “Colorabili”, 40 pagine, bilingue, maxi formato, traduzione di Elena Battista) è un invito giocoso e fantasioso ad esplorare la facoltà dello spirito di riprodurre e inventare immagini nel microcosmo creativo del sarto, couturier, stilista Yves Saint Laurent.

Un viaggio straordinario nel cuore dei cinque continenti, che strizza l’occhio all’arte e rende omaggio al mondo dello spettacolo. Un libro-attività eccezionale per bambini e ragazzi nel far emergere e maturare il loro talento creativo, ingegnoso ed artistico.

La pubblicazione è in grado di restituire intatto l’affascinante mondo di YSL, il suo geniale estro a servizio dell’arte e della moda. Un uomo che è stato innovatore esperto in ogni sua produzione, nel far emergere una singolare capacità produttiva supportata da un’attitudine unica, sicuramente preziosa ed irripetibile.

L’album da colorare così diventa un’occasione per tutte le età, per omaggiare e conoscere attraverso i numerosi bozzetti, disegni, appunti, schizzi l’immortale stilista algerino, allievo di Christian Dior, e fondatore della prestigiosa maison che porta il suo nome a livello internazionale. Il prezioso materiale presente nella pubblicazione è stato messo a disposizione dalla “Fondazione Pierre Bergé-Yves Saint Laurent” di Parigi, sede dello storico archivio.

Pagina dopo pagina ci si addentra nella fantasiosa inclinazione naturale di YSL, regalando al lettore una raccolta la quale annovera alcuni dei più celebri, e spesso inediti, disegni appartenenti all’universo dell’alta moda, per scoprire al meglio le forme e la tavolozza di questo artista che tanto ha dato all’evoluzione della moda e dell’arte nel XX secolo.

Il lavoro dello stilista ci accompagna in un viaggio simbolico mediante l’Africa, l’Asia, la Spagna, la Russia, il Marocco, la Cina ma anche a città come Venezia e ai passi di danza, agli animali, agli arlecchini, allo swing, al circo, intrecciando l’immaginario con altri grandi artisti del calibro di Léger, Picasso, Matisse, Mondrian, Renoir e alla Pop-Art così tanto omaggiati nel corso della carriera di successo firmata da YSL.

Yves Saint Laurent, nato nel 1936 a Orano, in Algeria, introdusse capi maschili come il tailleur pantalone o la sahariana nell’abbigliamento della donna, e così contribuì ad emanciparla, e rese popolare la giacca di pelle nera e lo stile beatnik degli anni Sessanta. Cultore del teatro, Saint Laurent disegnò le scene e i costumi di numerosi spettacoli e al cinema vestì Catherine Deneuve e altre star. Oggi le attività della Fondazione Yves Saint Laurent, creata con Bergé nel 2002 dopo il loro ritiro dalle passerelle, prolunga e diffonde la storia della griffe.

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