Amanda Lear: Ho paura dell’amore, troppa sofferenza

1986

“Certi giovani artisti credono che per farsi notare sia giusto presentarsi trasandati, un po’ straccioni e con i capelli lunghi, ma non si capisce proprio chi sia stato a mettere in giro questa voce”

sottolinea Amanda, gustandosi un tiepido cappuccino. Sorride.

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Il trucco perfetto, una bellezza che non accenna a tramontare. Siamo nella hall di un lussuoso hotel milanese nel cuore della città, piove a dirotto e stiamo aspettando Gianluca De Rubertis. Dovrebbe essere con noi, a raccontarci tutto del suo nuovo album ‘L’Universo elegante’ e di quel duetto con l’affascinante Amanda Lear special guest nell’emozionante traccia Mai più’, invece si ritrova imbottigliato nel traffico di un metropoli esaurita, nell’ora esatta della chiusura degli uffici. Praticamente l ‘inferno.

“Non è cambiato nulla” – precisa l’ artista sorridendo e giocando con gli anelli – “ricordo bene questa confusione perché ai tempi alloggiavo proprio in questo albergo. Erano gli anni  ’80 e lavoravo come presentatrice a Canale 5. Ho chiesto alla reception se fosse possibile riavere la mia stanza, purtroppo era già occupata …”.

Signora Lear, lei è ospite del cd di De Rubertis e lo accompagna pure in promozione. Come è avvenuto il contatto?

Gianluca è un artista colto, elegante, intelligente e estremamente educato. Mi ha cercato lui, voleva assolutamente farmi ascoltare quel brano, certo che la pasta delle nostre voci si sarebbe sposata perfettamente. Aveva ragione. Il pezzo verrà incluso anche nel mio doppio cd, che in Italia uscirà a gennaio con la Universal. In quel periodo sarò in Francia, a lavorare in teatro.

Siamo curiosi …

Resterò per quasi sei mesi in cartellone con ‘La candidata’, una commedia nella quale vestirò i panni di una donna un po’ svampita e politicamente scorretta, che all’improvviso decide di presentarsi alle elezioni presidenziali. Vi lascio immaginare il taglio, ironico e scoppiettante, scritto su misura  per me. Ormai sono sei anni che tutte le sere calco il palcoscenico, consapevole della fatica e del fatto che non si guadagni poi così tanto, ma è il mio porto sicuro, ho il mio camerino e un bagaglio di emozioni che tutte le notti porto a casa. Tornerò in Italia a giugno, soggiornerò a Roma per girare un film diretta da Cosimo Messeri, giovane regista che per anni fu l’ assistente di Nanni Moretti.

In forma e impegnata su più fronti. Inoltre complimenti, è davvero bellissima.

Devo ringraziare il lavoro. Vedo tante mie amiche che si trascurano,  rinunciano alla seduzione, si chiudono in casa, ingrassano, invecchiano. Certo, avendo fatto per anni la modella ho la fortuna di avere ancora contatti con molti stilisti, da Paco Rabanne al giovane Riccardo Tisci,  che mi invitano spesso a sfilate e mostre, ma la voglia di reagire al tempo che passa la devi trovare dentro di te. Proprio di recente ho sfilato a Monaco per il mio amico Jean Paul Gaultier, ma ci sono anche giovani designer di marchi come Dsquared2, che hanno chiesto di  incontrarmi.

Essere a contatto con l’ ambiente artistico, è comunque stimolante. 

“A chi non piacerebbe! Quando ho cominciato la carriera frequentavo Rolling Stones, Pink Floyd, Bryan Ferry, Andy Warhol, David Bowie e Salvator Dalì (due sue importanti storie d’amore; ndr) . Non penso mai al tempo che passa, ho sempre idee nuove e interessanti sulle quali lavorare” . Come per esempio duettare con De Rubertis, che finalmente è arrivato…  

“L’ universo elegante” è stato anticipato dalla pubblicazione del medio metraggio ‘Dal tramonto all’album’,  di cosa si tratta?

(Gianluca) “ Di un breve film diretto da me, girato tra  Milano e Bologna. La sceneggiatura è stata scritta molto tempo prima, ma mi sembrava legasse bene con questo disco”.

E il video di ‘Mai più’?

“Le immagini mostrano una seducente partita a scacchi con i due protagonisti, impegnati in un intrigante gioco di sguardi. Il singolo è una malinconica traccia pop dal sapore anni ‘70 ”.

E gli  altri brani, contenuti nell’album?

“In tutto sono dodici. ‘Chiedi alla polvere’ paragona il genere umano a granelli di polvere cosmica; nell’onirica ‘La vita è sogno’ un bacio diventa il punto d’incontro tra materialità e spiritualità; poi ci sono l’ intrigante ‘Labbracadabra’, la delicata ‘Chiaro di luna siderale’ e ‘Magnifica Notte”, cantata con Mauro Ermanno Giovanardi”.

Tornando al sodalizio artistico con Amanda, corre voce di una partecipazione in coppia al prossimo Festival di Sanremo.

“Magari! Se Carlo Conti ci chiamerà, accetteremo l’invito”.

Gianluca, dato che il tema ricorre nel disco, che cos’è per lei l’ amore? “

Una  battaglia, una guerra, un divorarsi a vicenda .

E per lei, Signora Lear?

Un bel ricordo! (ride; ndr). Scherzi a parte, è molto più difficile lasciare una persona che sedurla, ma passione e sensualità durano al massimo tre anni,  esaurito il desiderio subentra la gelosia, la stanchezza o la  routine. Io punto su intelligenza, amicizia e complicità.

Siete innamorati in questo periodo?

(Lui) “Assolutamente sì”. (Lei)  “Tassativamente  no”. Si guardano e scoppiano a ridere. Non faranno coppia nella vita, ma sono meravigliosi.

www.gianlucaderubertis.it

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