Ritorna dal 13 al 15 giugno della decima edizione di Boramata, la festa che trasforma il rapporto ancestrale tra Trieste e il suo vento in spettacolo puro, arte partecipata, esperienza collettiva unica al mondo. Oltre 300 girandole multicolori – un record assoluto – invaderanno Piazza Unità d’Italia (ma anche, ed è una novità, Piazzale Monte Re a Opicina), creando un’installazione artistica che danza al ritmo delle raffiche.
Tornerà il celebre BoraBox, l’installazione multisensoriale che dal 2015 permette di giocare con il vento, creando l’esperienza immersiva perfetta per i selfie social, anche grazie a un fondale ad hoc realizzato con un’immagine del fotografo Giovanni Montenero. Accanto alle girandole in piazza, tra le gente, voleranno ancora una volta anche gli aquiloni acrobatici della vicecampionessa europea Sara Rizzetto.
L’innovazione tecnologica si fonderà con la tradizione: nel gazebo allestito in piazza Unità scorreranno video storici della bora forniti dalla sede Rai FVG, mentre un mini studio di registrazione produrrà dal vivo nuovi episodi della serie podcast “La Bora si Sente”, progetto nato nel 2021 in partnership con il magazine IES Trieste Lifestyle.
Il programma dei podcast live (che diventeranno Vodcast con alcune registrazioni video condivise sui canali social dell’evento e di IES Magazine) prevede tre registrazioni: venerdì alle 11.30 Giovanni Marzini (direttore IES Trieste Lifestyle) porterà la bora nella narrazione dell’esperienze turistiche istituzionali a Trieste, in serata Stefania Boccabianca curerà un podcast “lifestyle,” che avrà tra le protagoniste alcune delle donne che con le loro attività animano la vita triestina, mentre sabato dalle 19 alle 20 Rino Lombardi approfondirà la cultura della bora con alcuni dei protagonisti della vita culturale cittadina.
Novità assoluta di quest’anno è la sessione di yoga mattutino sabato 14 giugno dalle 8.45 alle 9.30, proposta da Sati Studio.
La tradizionale asta delle girandole di domenica alle 10.30 quest’anno sosterrà la Fondazione Monticolo&Foti ETS, realtà che promuove l’inclusione sociale attraverso lo sport, inventrice del baskin per atleti con diverse abilità.
Boramata 2025 è promossa da Prandicom e dal Museo della Bora con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Io Sono FVG, e con il patrocinio del Comune di Trieste. Fondamentale il contributo di Edilmaster, che in dieci anni ha realizzato le basi per più di 3000 girandole colorate, fornite da Luigi Basso Fabbricazione Giocattoli e diventate il simbolo della manifestazione e ambiti souvenir cittadini. La decima edizione è stata realizzata con il contributo di tutti i partner che l’hanno aiutata a crescere: La. SE. Soc Cooperativa Sociale, Tecnomusic partner tecnologico del primo BoraBox. E la Siot TAL, che nel suo essere internazionale supporta l’attività del Museo della Bora, proprio per la sua ricchezza di idee e di cultura senza frontiere.
Dopo Trieste, la magia continuerà: le girandole si trasferiranno dal 5 al 13 luglio a Tarvisio, grazie alla partnership con il Comune della cittadina della Valcanale, portando un pezzo di Bora triestina tra le montagne del Tarvisiano.