La Croisette si accende, il sipario si alza: è iniziato il 77° Festival di Cannes. Un’edizione che promette fuochi d’artificio – non solo cinematografici – tra autori leggendari, talenti emergenti e una parata di star che fa brillare la Costa Azzurra.
Cinema in concorso: il mondo sotto i riflettori
Tra i titoli in corsa per la Palma d’Oro spiccano opere attesissime: “Megalopolis” non c’è, ma il respiro epico non manca. Ari Aster ci trascina nell’inquietudine con “Eddington”, mentre Julia Ducournau torna a stupire con “Alpha”. I fratelli Dardenne presentano “Jeunes Mères”, e Mario Martone porta in gara l’italiano “Fuori”. Tra le sorprese, “Nouvelle Vague” di Richard Linklater e “The Phoenician Scheme” di Wes Anderson promettono visioni audaci. Da BI Gan a Jafar Panahi, passando per Lynne Ramsay e Saeed Roustaee, il concorso è un affresco globale delle inquietudini del nostro tempo.
Un Certain Regard e oltre: lo sguardo si allarga
Il gusto della scoperta continua in Un Certain Regard, con Kristen Stewart che debutta dietro la macchina da presa con “The Chronology of Water”. Accanto a lei, opere intime e potenti come “Le città di pianura” di Francesco Sossai e “Once Upon a Time in Gaza” dei fratelli Nasser. Nelle sezioni Cannes Première e Special Screenings spiccano “Orwell: 2+2=5” di Raoul Peck, il poetico “Ástin sem eftir er” di Hlynur Pálmason e il biopic su Bono firmato da Andrew Dominik.
Per la lista completa dei film: Selezione ufficiale – Festival di Cannes 2025
Lo charme non manca mai
Se il cinema racconta la realtà, sul red carpet si mette in scena la favola. Quest’anno Cannes è un palcoscenico che fonde glamour e dichiarazioni di stile. Il primo applauso va a Julianne Moore, avvolta in uno scintillante Givenchy color rame, e alla neo-ambasciatrice L’Oréal Viola Davis, in abito drappeggiato color avorio: icona di potenza e grazia. Colpo di scena fashion per Anya Taylor-Joy, che omaggia la vecchia Hollywood con un Dior d’archivio. Léa Seydoux, Hunter Schafer, Greta Gerwig, Isabelle Huppert: la parata di dive continua, tra tocchi vintage, sperimentazioni couture e richiami pop.
Per gli amanti del glam vale la pena di fare un giro tra le gallery di Vanity Fair e Amica.it
Cannes resta Cannes
Fra crisi globali, nuove tecnologie e ridefinizioni identitarie, Cannes 2025 si conferma specchio del mondo e laboratorio dell’immaginario. Ma resta anche quello spazio raro dove l’arte e la bellezza si danno appuntamento ogni anno — tra la sabbia della Croisette e l’oro delle Palme.