Corpi in bilico. Danza contemporanea per gli attori, è edito da Massimiliano Piretti (collana “Biblioteca di danza”, 120 pagine, illustrato) con la prefazione di Lorenzo Salveti, regista, docente di recitazione e già direttore dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” nasce dal desiderio, dell’autrice e maestra Monica Vannucchi, di fare il punto su una questione molto attuale: cosa significa e cosa comporta l’insegnamento formativo della danza contemporanea nelle scuole teatrali.

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L’interessante e per certi versi, raro, volume Corpi in bilico ha il grande merito di porre l’accento sul significato del ruolo dell’insegnante di danza contemporanea nella società attuale.

Un testo interamente dedicato all’excursus didattico dell’autrice, che pone l’attenzione sull’importanza della disciplina contemporanea come veicolo integrante nella formazione dell’attore, attingendo questa “sua” tecnica anche dai maggiori maestri coreutici che hanno dato autorità e celebrità, negli anni, all’Accademia “Silvio d’Amico”, naturalmente ognuno con il proprio metodo e stile.

Corpi in bilico è un racconto basato sui concetti dedicati alla scoperta e alla condivisione del gesto: simbolo di fragilità e delicatezza eppure anche di rinascita, potenza e bellezza esistenziale per combinare i differenti approcci al movimento sapendo alternare al tipo di lavoro intrapreso, con gli allievi, anche un lavoro che spinga alla sperimentazione e alla ricerca verso il sapere “tecnico” della danza contemporanea, e al personale sviluppo delle capacità creative nel tempo, nella musica, nel ritmo e nello spazio che a sua volta decreti presenza, permeabilità, livello di definizione formale, transizione, pensiero e immaginario nel progetto del teatro di movimento.

Un sistema d’insegnamento della danza per attori dove la “parola” viaggia con il “linguaggio del corpo” all’unisono.

Scorrendo le pagine si arriva alla presentazione di tre percorsi, presi ad esempio, quale metodo d’insegnamento: “Il sogno di mia madre” di Alice Munro, “Noi, gli eroi” di Jean-Luc Lagarce e “Cit(a)azioni”.

Proposte che raffigurano, con chiarezza e naturalezza, il lavoro del maestro di danza contemporanea all’interno della scuola teatrale. Ogni storia è ricca di un proprio linguaggio in rapporto alla sensibilità del corpo e del movimento e al suo calarsi nello spazio anche mediante le dirette testimonianze degli allievi coinvolti.

Il tutto impreziosito da evocative immagini fotografiche ricche di sfumature.

In chiusura, dei brevi suggerimenti per un percorso didattico con le varie sequenze, conclusioni e bibliografia a corona di una pubblicazione atta all’accrescimento della consapevolezza corporea, con particolare attenzione alla qualità attoriale nel mettere a punto una metodologia di esecuzione ed uno stile strutturale personalizzato alla composizione finale.

Un vero e proprio manuale tecnico di ascolto del sé ma anche di interazione con gli altri, grazie alle idee e ai concetti espressi da Monica Vannucchi che in questo modo vengono trasferiti al corpo e da lì elaborati in perfetto complementare equilibrio tra recitazione e danza generazionale.

L’autrice di Corpi in bilico, Monica Vannucchi, si occupa di danza e di teatro, di danzatori e di attori. Si è diplomata all’Accademia Nazionale di Danza a Roma nel giugno 1980. Dagli anni Ottanta ha studiato in Italia, in Francia e negli Stati Uniti.

Nello stesso periodo ha lavorato con varie compagnie di danza contemporanea e di teatro di ricerca con le quali ho compiuto tournée in Europa, America, Giappone. Ha una lunga esperienza come coreografa per la scena teatrale e ha collaborato con molti registi.

Nel 2005 ha ideato il progetto, curato la regia e la coreografia della performance di cui è stata anche interprete “Come in un libro aperto, e come in una stanza” per la sezione di arte contemporanea del Museo di Capodimonte a Napoli. Dal 1992 è titolare della cattedra di Danza all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico.

Dal 2002 ha insegnato anche Pedagogia del corpo e Modelli e tecniche di lavoro sul campo nell’ambito del biennio sperimentale specialistico di Pedagogia e didattica del teatro, istituito dalla stessa Accademia.

Da molti anni conduce laboratori di Educazione al movimento e alla danza per bambini, e atelier di Danza contemporanea presso l’Associazione Choronde di Roma. Sul suo lavoro didattico sono stati pubblicati articoli sulle riviste “Contact Quarterly” (1983), “Chorégraphie” (1996 e 1999) e nel volume “In viaggio” a cura della DES (2006). Dal 2007 è membro elettivo del Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM), organo consultivo del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Su wordpress cura un blog di danza a suo nome.

Massimiliano Piretti Editore è una casa editrice indipendente con sede presso la Books International di Bologna.

 

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