Daniil Trifonov, nuova stella del pianoforte,all’aula magna della Sapienza per la IUC

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 Sabato 15 dicembre 2012, ore 17.30

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Aula Magna – Sapienza Università di Roma

Piazzale Aldo Moro 5 – Roma

 

Daniil Trifonov pianoforte

 

Aleksandr Skrjabin:  Sonata n. 2 in sol diesis minore op. 19

Daniil Trifonov:  Rachmaniana, suite per pianoforte*

Igor Stravinsky:  L’Uccello di Fuoco, suite (trascrizione di Guido Agosti)

Fryderyk Chopin:  24 Preludi Op. 28

  • Prima esecuzione europea

 

 

Il giovanissimo Daniil Trifonov è il nuovo astro del pianoforte,

ammirato da Marta Argerich, Mehta, Maazel, Gergiev

e dal pubblico di tutto il mondo:

solo un anno fa, quando ha debuttato alla IUC, era poco più di un esordiente,

ora torna come uno dei pianisti più contesi dalla principali istituzioni musicali.

 

Dopo il trionfo dello scorso anno, il ventunenne russo Daniil Trifonov, nuovo astro del pianoforte, ritornerà sabato 15 dicembre alle 17.30 all’Aula Magna della Sapienza per la stagione della IUC ed eseguirà musiche di Skrjabin, Stravinsky, Chopin e sue proprie.

Di lui Martha Argerich ha detto: “Ha tutto e di più. Cosa riesce a fare con le sue mani! è tecnicamente incredibile. E anche il suo tocco ha sia la tenerezza sia l’elemento demonico. Non ho mai sentito nulla di simile”. E l’autorevole Piano International: “Ha solo 21 anni, ma è già un poeta della tastiera pienamente maturo”.

Quando dodici mesi fa suonò per la prima volta alla IUC – che, come le capita spesso, è stata tra le prime ad intuire le doti di un giovane di straordinario talento – il suo maggior titolo era la recente affermazione al Concorso Ciajkovskij di Mosca, ora, a distanza di appena un anno, ha già un curriculum impressionante. Ha suonato con le principali orchestre del mondo, dalla New York Philharmonic all’Accademia di Santa Cecilia, e con quella del Mariinskij di San Pietroburgo e i con Wiener Philharmoniker, ha compiuto anche diverse tournées internazionali. I più grandi direttori, da Zubin Mehta a Lorin Maazel e Valery Gergiev, l’hanno voluto accanto a loro. Insomma, è conteso dalle più prestigiose istituzioni musicali. Una major discografica (Decca) ha pubblicato l’anno scorso un suo cd dedicato a Chopin registrato dal vivo in Italia, che è stato accolto con grande favore dalla critica (“Una maturità di pensiero e di interpretazione ragguardevoli”, “il suo pianismo è formidabile”, “delinea un immagine del suo Chopin che risulta degna di essere presa a modello per nuove riflessioni e spunti critici sul sommo artista polacco”: Claudio Strinati su Il Venerdì della Repubblica). Prossimamente uscirà l’incisione del Concerto n. 1 di Ciajkovskij con Valery Gergiev e l’Orchestra del Mariinsky.

La prima parte del concerto è interamente dedicata alla musica russa. Ma la Sonata n. 2 in sol diesis minore op.19 (del 1896) di Aleksandr Skrjabin contiene anche un segreto riferimento all’Italia, perché sarebbe stata ispirata dalla contemplazione di paesaggi marini italiani: il primo dei suoi due movimenti ricorda infatti col suo dolce ondeggiare un tranquillo mare notturno, mentre il secondo, agitato e impetuoso, raffigura una tempesta. L’Italia è presente anche nella suite dall’Uccello di fuoco di Igor Stravinsky, perché Trifonov la eseguirà nella trascrizione di Guido Agosti, un grande pianista italiano del secolo scorso, che ha ricreato genialmente sulla tastiera la scintillante orchestrazione di quest’affascinante balletto basato su una fiaba orientale. Tra questi due autori, Trifonov, che è un musicista completo e quindi anche un validissimo compositore, esegue in prima europea la sua suite Rachmaniana, idealmente dedicata a Sergei Rachmaninov, uno degli autori da lui più amati.

La seconda parte è tutta per Fryderyk Chopin, di cui Trifonov esegue una delle raccolte fondamentali, i Preludi op. 28, ventiquattro brevi pezzi che esauriscono tutte le tonalità, delineando contemporaneamente un percorso intensamente drammatico, culminante nelle tragiche atmosfere degli ultimi brani: un manifesto sintetico ma completo della ricchissima tavolozza di colori e sentimenti di uno dei più grandi musicisti romantici.

 

 

BIGLIETTI:    Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)

                        Giovani (under 30): 8 euro

                        Bambini (under 14): 4 euro

INFO per il pubblico:  tel. 06 3610051

                                     www.concertiiuc.it

                                     botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it

 

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