La passione, l’affetto, la riconoscenza e la volontà di inseguire un sogno. Sono questi gli elementi che emergono dalla presentazione della decima edizione del Premio Mattador, svoltasi ieri 22 Giugno, alla Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich a Trieste.

Presenti all’incontro, coordinato dal presidente del Circolo della stampa di Trieste Pierluigi Sabatti, gli assessori regionali e comunali Alessia Rosolen e Giorgio Rossi, Maurizio Fermeglia (rettore dell’Università di Trieste), Nives Zudič Antonič (direttrice del dipartimento di Italianistica dell’Università del Litorale), Laura Carlini Fanfogna (direttrice del servizio musei e biblioteche del Comune di Trieste) e Francesco De Luca, direttore organizzativo del Teatro Miela.

Oltre a loro, ospiti anche Riccardo Caldura (docente all’Accademia di Belle Arti di Venezia e docente di Matteo) e l’artista internazionale Loris Cecchini, autore del Premio d’Artista Mattador 2019.
Accanto ai giurati e alle autorità politiche, i genitori di Matteo.

Migliaia sono i talenti che hanno scritto per il concorso a lui dedicato, in qualche modo in suo nome, creando negli anni una rete di giovani uniti dalle stesse passioni e dagli stessi sogni di Matteo.” Laura Modolo e Pietro Caenazzo

Il premio alla miglior sceneggiatura

28 Giugno 2009: Matteo Caenazzo, studente triestino di “Tecniche artistiche e dello spettacolo” all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si stava per laureare con una tesi sull’esperienza della Friuli Venezia Giulia Film Commission.

- Advertisement -

Ma una leucemia se l’è portato via a venti giorni dalla discussione della Tesi.

Nel giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere gli viene conferita la Laurea d’Onore e quella tesi, che proponeva anche per la prima volta una mappatura dei set cinematografici in regione, diventa anche una pubblicazione per le Edizioni dell’Università di Trieste (EUT).

Il sogno di Matteo però continua negli artisti che ogni anno partecipano con i loro progetti al Premio Mattador, Premio Internazionale per la Sceneggiatura.

Premio che -come una grondaia- raccoglie e riconosce il lavoro di aspiranti sceneggiatori, registi, illustratori e concept designer ma allo stesso tempo, – come un’antenna/ripetitore-, lo rimette in circolo dando ai ragazzi la possibilità di trasformare il proprio sogno in una professione di cui poter vivere.

“Il premio alla Miglior Sceneggiatura mi ha portato moltissima fortuna”

Ora sceneggiatrice, aiuto regista, una piccola casa di produzione, sempre però continuando a scrivere.

Sto parlando di Francesca Scanu, giurata di questa edizione e testimone di come il premio aiuti nella realizzazione del proprio sogno i giovani artisti.

In concorso nel 2012 e 2013, si è aggiudicata una menzione prima e, l’anno seguente, il premio.

Accanto a lei in giuria: Gianluca Arcopinto (produttore e presidente di giuria), Valentina Pedicini (regista), Giampiero Rigosi (romanziere e sceneggiatore) e Tonino Zera, scenografo.

il decimo Premio Mattador conta su ben 232 progetti arrivati al concorso, da tutta Italia e dall’Estero.

40 le sceneggiature per lungometraggio, 89 soggetti, 96 le sceneggiature per cortometraggio e 7 quelle disegnate nella sezione Dolly”

I vincitori di questa edizione e le premiazioni

Vincitori di quest’anno della sezione “SOGGETTO” e primi ad essere annunciati durante la conferenza di ieri: Giorgio Maria Nicolai Mastrofrancesco e Francesco Logrippo con “Prognosi Riservata” e Mattia Gradali assieme a Giulia Betti con “Tutto si trasforma”.

Per i vincitori delle altre sezioni del Premio, – sceneggiatura, Corto86 e Dolly- bisogna aspettare il 17 Luglio, quando nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia si svolgeranno le premiazioni.

- Advertisement -

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.