Esce in tutte le librerie l’11 giugno DEFICIT Perché l’economia femminista cambierà il mondo, un saggio di Emma Holten. La Holten, attivista femminista e consulente di politiche di genere, sarà presente a Milano mercoledì 11 giugno alla serata dal titolo “L’intelligenza dell’ingiustizia”, organizzata all’interno del Festival La Milanesiana.
DEFICIT Perché l’economia femminista cambierà il mondo è un testo illuminante e rivoluzionario, vero caso editoriale degli ultimi tempi, Emma Holten riporta al centro del discorso politico il valore del lavoro di cura, delle relazioni, del tempo e dell’attenzione — elementi fondamentali ma ignorati dai modelli economici tradizionali.
In contrasto con un sistema che premia solo ciò che è misurabile, Holten denuncia il “capitale invisibile” che sostiene la società ma resta escluso da politiche pubbliche e conti nazionali.
La sua visione si inserisce in un dibattito ampio, affiancandosi a voci come quelle di Nancy Fraser, Silvia Federici o Thomas Piketty, ma Holten spinge oltre l’analisi: la sua prospettiva femminista non solo svela ciò che l’economia non vede, ma propone nuovi strumenti per costruire un futuro equo e sostenibile. Deficit è un invito radicale a ridefinire cosa conta davvero oggi.
Mercoledì 11 giugno Emma Holten sarà ospite della XXVI edizione della Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. L’incontro si svolgerà a Milano (Volvo Studio, ore 21), in una serata dal titolo “L’intelligenza dell’ingiustizia”, dove l’autrice interverrà insieme ai premi Pulitzer Percival Everett e Matthew Desmond, moderati da Annalisa Cuzzocrea. Apre la serata il prologo di Guido Vitiello, chiude il concerto di Paolo Fresu con Pierpaolo Vacca.