È uno dei progetti più attesi del decennio e, dopo anni di attesa, sta finalmente per vedere la luce. Il 7 novembre 2025 arriverà su Netflix Frankenstein, la rilettura del classico di Mary Shelley firmata dal maestro del fantastico e del gotico, Guillermo del Toro.

Il regista premio Oscar (già autore di La forma dell’acqua e Pinocchio) ha assemblato un cast da sogno per dare vita alla sua visione, che promette di essere tanto sontuosa visivamente quanto emotivamente devastante. Preparatevi a immergervi in un’intensa tragedia gotica.

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Data di uscita e Dove vederlo

Il film, che è già stato presentato in anteprima mondiale alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, seguirà il modello di distribuzione ibrida tipico delle produzioni Netflix di alto profilo.

  • In Sala (Limited Release): Il film uscirà in alcune sale selezionate a partire dal ww ottobre 2025.
  • Su Netflix (Global Release): La data di lancio mondiale sulla piattaforma è fissata per il 7 novembre 2025.

Il Cast All-Star: creatore, creatura e oltre

La chiave di svolta di questa nuova versione di Frankenstein è un cast eccezionale, scelto per portare sul grande schermo la profondità psicologica del romanzo.

A vestire i panni del brillante, ma egoista, Dr. Victor Frankenstein sarà il candidato all’Oscar Oscar Isaac. Ma l’attenzione è tutta puntata su Jacob Elordi (star di Euphoria e Saltburn), che presterà il corpo e l’anima alla Creatura.

Completano il cast una serie di nomi eccellenti che ne elevano il potenziale drammatico:

  • Mia Goth nel ruolo di Elizabeth Lavenza.
  • L’icona Christoph Waltz in una parte cruciale.
  • Charles Dance (noto per Game of Thrones) nei panni di Leopold Frankenstein, il padre di Victor.

La Visione di Del Toro: non horror, ma dramma emozionale

Guillermo del Toro, che ha anche firmato la sceneggiatura, ha voluto fare chiarezza sul tono della pellicola: la sua non è un’operazione horror, ma una fedele e appassionata trasposizione del romanzo di Mary Shelley intesa come dramma sulla creazione e l’abbandono.

Il film si concentrerà in particolare su: l’ossessione per la creazione, l’identità della Creatura, il suo diritto all’esistenza e il fallimento di Victor nel ruolo di “padre”. Scenografie sfarzose e un design visivo che attinge alla sua passione per le architetture decadenti e le atmosfere liriche e malinconiche, in linea con lavori come Crimson Peak, saranno la ciliegina di una torta, per quello che si preannuncia un capolavoro.

L’appuntamento con la tragedia umana ed emotiva di Frankenstein è fissato per il 7 novembre: preparatevi a guardare il classico con occhi nuovi.

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