Gasparo Angiolini tra Vienna e l’Italia

Antologia di libretti, a cura di Stefania Onesti

Per Kinetès Edizioni, nella Collana “PAGINE DI DANZA – studi e ricerche” (pagine 166), ha visto la luce il presente libro capace di condurre il lettore ad un autentico concetto di poetica e di natura estetica del celebre ballerino, coreografo, compositore fiorentino, tra i maggiori riformisti della danza teatrale in Italia.

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La curatrice Stefania Onesti narra delle finalità di espressione e contenuto che Angiolini ha illustrato nelle sue opere, tenendo ben presente l’ambiente socio-culturale di riferimento (seconda metà del XVIII secolo). La poetica viene qui ben spiegata in maniera saggistica, ricavata dalla ricca antologia di libretti con una esaustiva bibliografia e cronologia, per meglio discernere sul pensiero dell’artista.

Gasparo Angiolini (1731-1803) è stato uno dei massimi esponenti del ballo pantomimo europeo della seconda metà del Settecento. La sua poetica si plasma a Vienna, prima, e in Italia, poi, a contatto con la scena.

All’interno dei libretti dei suoi balli, sia viennesi che italiani, si trovano spesso dichiarazioni di poetica e importanti indicazioni che anticipano, in alcuni casi, avvalorano e ampliano i contenuti dei suoi testi teorici.

Attraverso queste preziose fonti è possibile verificare come le concezioni esposte nei lavori di natura più espressamente speculativa trovino applicazione pratica: dagli avvisi presenti all’interno di questi testi possiamo scoprire come una visione mentale prenda corpo, mentre dai programmi possiamo intuire, o talvolta solo ipotizzare, come Angiolini proceda alla messa in scena dei suoi lavori.

La convinzione che tali fonti siano utili per verificare in che modo le concezioni teoriche trovino la loro attuazione pratica ha guidato la realizzazione della presente antologia, che raccoglie alcuni dei libretti che riteniamo più significativi a tal riguardo.

Stefania Onesti è dottore di ricerca in “Storia e critica dei beni artistici, musicali e dello spettacolo” e, presso l’Università di Padova, docente a contratto di Metodologia del teatro e dello spettacolo.

Dal 2020 è idonea come Professore di II fascia per il SSD L-ART/05. Fa parte della redazione di “Danza e ricerca. Laboratorio di studi, scritture, visioni”, rivista scientifica edita dall’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni si ricordano la monografia Di passi, di storie e di passioni.

Teorie e pratiche del ballo teatrale nel secondo Settecento italiano (Accademia University Press, 2016), la curatela “I passi della danza. Indagini sulla creazione coreica” (Pagina, 2019) e vari articoli sul ballo pantomimo del Settecento e sui suoi protagonisti.

È attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova.

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