Le ruote del Giro d’Italia 2025 fanno tappa oggi 13 maggio nella suggestiva cornice della Puglia, dopo una partenza internazionale dalla vicina Albania. Oggi la carovana rosa approda ad Alberobello, perla della Valle d’Itria e patrimonio UNESCO, con partenza della tappa prevista alle ore 13. La tappa finale è Lecce. Un’occasione unica per accendere i riflettori non solo sul ciclismo, ma anche sul fascino senza tempo di questa regione.
Alberobello e la magia dei Trulli
Alberobello, famosa per le sue tipiche abitazioni in pietra a forma conica, i trulli, è una delle mete più iconiche del sud Italia. Passeggiare tra i vicoli, tra tetti grigi e muri bianchissimi, è come compiere un viaggio fuori dal tempo. Il passaggio del Giro porta nuova vita tra queste strade antiche, con un mix di sport, folklore e identità locale.
Puglia: dove la bellezza incontra l’autenticità
Dalla costa adriatica del Gargano alle pianure salentine, la Puglia è una terra di contrasti armoniosi: spiagge incontaminate, uliveti secolari, masserie bianche immerse nella campagna, borghi barocchi come Lecce e Ostuni, e città vivaci come Bari. I turisti possono percorrerla anche in bici, seguendo gli itinerari delle ciclovie adriatiche o dell’Acquedotto Pugliese, perfetti per un turismo lento e sostenibile.
Appuntamento con la cultura: il Locus Festival
Tra le tante manifestazioni estive, il Locus Festival si distingue come uno degli appuntamenti culturali più prestigiosi del sud Italia. Nato nel cuore della Valle d’Itria, a Locorotondo (non lontano da Alberobello), il festival si svolge ogni estate tra luglio e agosto, portando sul palco artisti internazionali del jazz, soul, elettronica e sperimentazione.
Il Locus non è solo musica: è anche arte urbana, talk culturali, installazioni e un fortissimo legame con il territorio. I concerti si tengono spesso in masserie, vigneti, piazze storiche o affacciati sulla campagna pugliese, creando un’esperienza immersiva tra suono e paesaggio.
Tra una pedalata e un calice di Primitivo
Approfittando della tappa del Giro, i visitatori possono concedersi una degustazione nei numerosi vigneti che punteggiano la zona, assaporando Primitivo, Negroamaro o Verdeca. Oppure scoprire le eccellenze gastronomiche come orecchiette fatte a mano, burrata fresca e olio extravergine d’oliva.
Proseguendo il viaggio nel cuore della Puglia, Lecce rappresenta una tappa imprescindibile. Conosciuta come la “Firenze del Sud”, Lecce è una città dal fascino elegante e solenne, celebre per il suo Barocco in pietra leccese: una pietra chiara e malleabile che, lavorata da maestri scalpellini tra Seicento e Settecento, ha dato vita a chiese, balconi, portali e rosoni scolpiti come merletti.
Passeggiando per il centro storico, si incontrano tesori come la Basilica di Santa Croce, il Duomo con la sua piazza scenografica e il Teatro Romano, testimonianza della Lecce antica. Ma Lecce è anche città universitaria, viva, ricca di botteghe artigiane, librerie, ristoranti e festival.
Un crocevia culturale
Negli ultimi anni Lecce ha saputo affermarsi come centro culturale dinamico, capace di coniugare tradizione e innovazione. Tra gli eventi più interessanti c’è il Festival del Cinema Europeo (in autunno) e una fitta programmazione estiva di teatro, musica e arte contemporanea. In estate, la città si trasforma in un grande palcoscenico all’aperto, dove l’architettura barocca diventa scenografia viva.
Girare la Puglia significa esplorare una terra di memoria, di narrazioni stratificate, di civiltà che si sono sovrapposte e contaminate. Dai resti romani di Egnazia ai castelli svevi voluti da Federico II, fino ai dialetti, alle feste popolari, alla poesia cantata della pizzica salentina, qui ogni angolo racconta la storia di un Sud colto, aperto e complesso.
Il passaggio del Giro d’Italia diventa così l’occasione per unire alla passione sportiva uno sguardo più profondo: per scoprire la bellezza di un luogo non solo con gli occhi, ma anche con la mente. Per ascoltare, oltre al rumore delle ruote sull’asfalto, le voci antiche della terra.
In Puglia, ogni viaggio è anche un viaggio culturale. E ogni estate, come ogni tappa, è un invito a tornare, dove la bellezza non è un evento straordinario, ma la quotidianità.
Il Giro d’Italia 2025 non è solo una sfida sportiva, ma anche un viaggio attraverso la cultura e le tradizioni delle regioni attraversate. Dai castelli medievali alle feste popolari, dalle mostre d’arte ai festival letterari, ogni località offre un’occasione unica per scoprire il ricco patrimonio culturale del territorio. Ogni regione d’Italia racconta un pezzo fondante della Storia di un Paese variegato e ricco. Unire quei pezzi e tirare fuori un puzzle così ricco, bizzarro, creativo e geniale è stato divertente. Qui raccontiamo la penultima tappa. Con gli occhi ancora pieni di bellezza. Qui il link per ripercorre le tappe precedenti.