Intervista a Mimmo Strati regista di “Romeo e Giulietta paccavano eccome” al Teatro delle Muse

1997

Torna a Roma dopo qualche anno uno spettacolo di grande successo.

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Il Romeo e Giulietta di Mimmo Strati, ambientato in un istituto scolastico in autogestione, ribalta le aspettative, rimanendo fedele all’originale ma allo stesso tempo risultando scherzoso nei confronti del testo, senza mai essere irriverente.

In scena, diretti da Mimmo Strati, Marisol Serago, Cesare Cesarini, Anita Pusceddu, Flavia Faloppa, Francesco Falco, Andrea Carpiceci, Giulia Debe’, Arianna Polidori, Tommaso Moro portano sul placo dal 9 al 26 marzo,  Romeo e Giulietta Paccavano Eccome  di Mimmo Strati e Maria Elisabetta Alaimo.

Di nuovo al Teatro delle Muse, quest’anno con “il mese della Compagnia dei Bardi”. Cosa accadrà a marzo nel teatro gestito da Rino Santoro?

La Compagnia dei Bardi sarà in scena fino al 26 di marzo al teatro delle Muse presentando tre proposte.

“Romeo e Giulietta paccavano eccome”, uno spettacolo cult che torna a Roma dopo tanti anni e dopo un successo anche internazionale; poi il 15 marzo una serata evento.

Un omaggio alla città di roma e alla sua cultura musicale. Cesare Cesarini e Anita Pusceddu a grande richiesta cantano e recitano Roma in RomArdente.

Per finire una prima assoluta: la Rassegna Concorso Comic’aria per Corti teatrali Comici il 21 marzo.

In palio il PREMIO MASCHERA RIDENS.

Perchè Romeo e Giulietta paccavano eccome? Cosa c’è di diverso rispetto alla famosa storia scritta da Shakespeare?

La storia universale del grande Bardo viene portata di peso in una scuola in autogestione da una professoressa appassionata di teatro.

I ragazzi interpreteranno a modo loro la storia di Romeo e Giulietta dentro un’aula tra i banchi le sedie e la lavagna

“Romeo E Giulietta paccavano eccome” non è un testo inedito ma un successo consolidato negli anni. E’ stato modificato in questa versione?’

A Roma presentiamo lo spettacolo originale quello scritto diversi anni fa, decisamente più comico.

Siete stati in scena a Milano al Teatro Martinitt e ora avete debuttato a Roma. Le reazioni del pubblico sono diverse? Ci sono momenti che i romani trovano più esilaranti rispetto al pubblico milanese?

Milano è una città teatrale, abituata al teatro impegnato e di ricerca. Hanno però gradito molto lo stile dissacrante e allegro della Compagnia dei Bardi.

Roma comunque ha la comicità in ogni angolo e quindi qui a Roma il pubblico ride ancor prima di entrare in teatro!

Come hai scelto il cast? Ci sono nomi che si vedono sempre nelle tue regie come quello di Cesare Cesarini e Anita Pusceddu. È un sodalizio consolidato ormai?

Certo, Cesare Cesarini è un bravissimo attore che ha primeggiato in molti miei spettacoli portando il suo carisma e il suo umorismo.

Anita è un’interprete molto attenta e generosa che da anni ormai brilla negli spettacoli della Compagnia dei Bardi.

Marisol Serago è un’attrice di grande temperamento e carattere che ha recitato con me a Milano.

Poi ci sono Francesco Falco e Flavia Faloppa, ovvero Romeo e Giulietta, ma anche Andrea Carpiceci, attori giovani ma di enorme esperienza sul palcoscenico. E i tre giovanissimi Arianna Polidori Giulia Debe’ e Tommaso Moro.

Hanno tutti fatto un provino. Erano perfetti per il ruolo!

Un invito ai nostri lettori per venire al Teatro delle Muse fino al 26 marzo

Venite a Teatro perché la Compagnia dei Bardi va vista a Teatro, è lì che fa divertire, coinvolge e appassiona tutti.

Perché la nostra prima regola è considerare lo spettatore sempre il primo attore che entra in scena.

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