Jazz&Wine of Peace Festival – 19^ edizione

Cormòns e Collio italiano e sloveno dal 23 al 30 ottobre 2016



Il Collio tra Italia e Slovenia si prepara ad accogliere il 19° Jazz&Wine of Peace, il festival internazionale che tra il 23 e il 30 ottobre fa risuonare le cantine, le dimore storiche, le abbazie con le migliori firme del jazz planetario. I luoghi di magnifica bellezza, le scelte artistiche di grande livello e le degustazioni dei migliori prodotti del territorio rendono Jazz&wine of Peace un’esperienza unica.

Un diciannovesimo compleanno davvero in grande per Jazz&Wine of Peace che dal 23 al 30 ottobre a Cormòns e sul Collio tra Italia e Slovenia richiama alcuni nomi tra i più grandi del mondo musicale jazz nelle location d’eccellenza tra cantine, dimore storiche, ville e abbazie, oltre che nel centralissimo teatro comunale cormonese.

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MUSICA

26 ottobre

Ben diciassette i grandi concerti del festival, che tra gli ospiti annovera stelle internazionali del calibro di Jan Garbarek – sassofonista norvegese dalla quarantennale carriera – che nel suo quartetto chiama il “mago” delle percussioni Trilok Gurtu la cui geniale espressività unisce jazz, musica indiana e improvvisazione (26 ottobre al Teatro di Cormòns).

27 ottobre

Dave Holland – storico bassista, tra gli altri, di Miles Davis – sale sul palcoscenico con “Aziza”, insieme anche a Chris Potter, ancia mondiale già Grammy Award e ai fuoriclasse Lionel Loueke (chitarra) e Eric Harland (batteria), ancora a Teatro il 27 ottobre.

28 ottobre

Vincent Peirani arriva a Villa di Toppo Florio venerdì 28 ottobre con un quintetto (Emile Parisien al sax, Tony Paeleman al Fender Rhodes, Julien Herné al basso e Yoann Serra alla batteria) che – come spiega egli stesso – si mette alla prova, sperimentando miracolosi e rinnovati universi sonori: “perché questo è il futuro del jazz”.

La stessa serata vede salire sul palcoscenico Gonzalo Rubalcaba, riferimento assoluto del pianismo mondiale e rappresentante per antonomasia del jazz cubano: con il suo quartetto (Will Vinson al sax, Matt Brewer al basso e Jeff Ballard alla batteria) porta in seconda rappresentazione mondiale (la prima assoluta a Tenerife il giorno prima!) un progetto dedicato al grande amico mentore, il bassista Charlie Haden.

29 ottobre

Ma anche la stella assoluta della chitarra Bill Frisell a Cormòns porta l’ultimo dei suoi lavori, sabato 29 ottobre:”When You Wish Upon a Star” è un sorprendente progetto che rivisita – con la voce di Petra Haden, Thomas Morgan al basso e Rudy Royston alla batteria – le più celebri colonne sonore cinematografiche.

E all’insegna della libertà espressiva , dell’improvvisazione e della ricerca sonora sono molti dei concerti scelti per il Festival, a cominciare dall’anteprima a Villa Manin, domenica 23 ottobre, con uno dei progetti più applauditi di Francesco Bearzatti e il suo Tinissima Quartet (Francesco Bearzatti sax tenore e clarinetto, Giovanni Falzone tromba, Danilo Gallo basso, Zeno De Rossi batteria):  “This Machine Kills Fascists” è il titolo, che è anche la scritta che si leggeva sulla chitarra di Woody Guthrie, artista ribelle e irregolare che ha cantato la depressione e la passione, la protesta dell’America prima del New Deal, cui il progetto è dedicato

A seguire il duo ParkerKaučič (Evan Parker ai sassofoni e Zlatko Kaučič alla batteria e alle percussioni) che accosta il gigante inglese che ha liberato la musica europea attraverso il free jazz e il percussionista sloveno oggi voce tra le più rivoluzionarie della musica contemporanea europea (25 ottobre al Castello di Rubbia).

Giovedì 27, a Villa Attems di Lucinico, tocca al trio di Emile Parisien (sax soprano), Michele Rabbia (batteria e percussioni) e Roberto Negro (pianoforte), che tra piglio classico, lirico e contemporaneo propongono un discorso musicale molto innovativo, con musiche autografe di Negro.

Anche “Inventio” – proposto all’Abbazia di Rosazzo venerdì 28 ottobre alle 11 da Jean Louis Matinier (accordion) e Marco Ambrosini (nyckelharpa) affronta un percorso classico con ritmiche travolgenti e d’avanguardia per un progetto virtuoso e coraggiosissimo. Potenza, invenzione, nu jazz e avanguardia sono i minimi comun denominatori di Pericopes + 1, al Castello di Spessa, venerdì 28 ottobre: Emiliano Vernizzi al sax tenore, Alessandro Sgobbio alle tastiere e Nick Wright alle percussioni. Contemporaneamente – alle 16 alla Tenuta di Angoris – un’altra ricerca sonora muove i suoi passi: Andrea Massaria (chitarrista triestino di originalità strabiliante) e Bruce Ditmas (batterista americano quasi settantenne che nella lunga carriera ha suonato con Barbara Streisand, Jaco Pastorius, Pat metheney, Chet Baker, Stefano Urbani  e moltissimi altri) omaggiano all’insegna dell’improvvisazione alcune opere di Carla Bley.

Sabato 29 ottobre a Nova Gorica ancora “rottura” con “Made to break” di Ken Vandermak, compositore, improvvisatore, ancia e artista radicale e geniale, che combina ogni genere di elementi musicali esplorando figure inedite e irripetibili: con lui Christof Kurzmann (electronics), Jasper Stadhouders (basso elettrico) e Tim Daisy alla batteria. “Groove&Move” è il progetto che ospita l’Azienda Agricola Borgo San Daniele di Cormòns, sempre sabato 29 ottobre.

Pasquale Mirra è al vibrafono, alle percussioni, al Glockenspiel e alla voce, mentre Gabriele Mitelli alla pocket trumpet, alla tromba preparata, al flicorno soprano e contralto, alle percussioni, alla voce e al glockenspiel: e già si può immaginare, dalla scelta strumentale, quanto e come questo duo stravolga le normali regole dell’interpretazione e delle sonorità contemporanee.

Il territorio sloveno entra in scena a Vila Vipolže alle 17, con il quartetto di Nir Felder (Nir Felder chitarra, Shai Maestro Fender Rhodes, Orlando le Fleming basso, Jimmy MacBride batteria); leader è il chitarrista, giudicato tra i più significativi dello scenario mondiale contemporaneo, per il nuovo concept musicale e la fantasia creativa a dir poco unica.

Chiusura in grande stile con “Amiira”, del trio Gesing-Rohrer-Meyer (Klaus Gesing clarinetto basso, sax soprano, Björn Meyer basso elettrico, Samuel Rohrer percussioni e batteria), che – spiegano gli stessi interpreti – dissolve i confini tra improvvisazione e composizione, unendo paesaggi sperimentali a suoni concreti: domenica 30 ottobre alle 11 alla Tenuta Villanova di Farra. Un’esplosione di “sensi” con Rob Mazurek & São Paulo Underground (USA, Brazil) da Renato Keber: Rob Mazurek elettronica e corno, Guilherme Granado tastiere, sampler, sintetizzatore e voce, Mauricio Takara cavaquinho, percussioni, electronics. Onde magnetiche combinati con i suoni naturali, in un tappeto sonoro ricco di momenti sperimentali che sublimano ritmi estranei come samba, rock e free jazz.
Da citare anche – per uno sguardo all’indietro – il dj Set di Yeronimus Kaplan, che con grammofoni e dischi a 78 giri restituisce le antiche modalità d’ascolto della musica … a manovella (all’Enoteca di Cormòns il 27 ottobre)

GUSTO, PAESAGGIO, TERRITORIO

L’eccellenza del territorio è magnificamente rappresentata dalle location scelte per il festival e dall’abbinamento tra musica e degustazioni.

Oltre al Teatro Comunale di Cormòns, caposaldo per i concerti che accolgono il più ampio pubblico, e gli Auditorium di Gorizia e Nova Gorica – garanzie di ottima acustica e riuscita dei concerti – sono molti i gioielli storici che ospitano Jazz&Wine. Tra essi alcune meraviglie architettoniche come Villa Manin – la dimora veneta di Codroipo da sempre fondamentale polo di cultura e oggi sede dell’ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale k- e l’Abbazia di Rosazzo – millenario e maestoso complesso architettonico dei Colli orientali che in occasione del concerto ospita la degustazione dei prelibati prodotti dell’Azienda Livio Felluga, che da cinque generazioni si occupa di terra e di vini d’eccellenza.

Altri luoghi sono invece dedicati alle produzioni territoriali e restituiscono la storia dell’area di tutto il Collio, pur così diverso al suo interno.

Il Castello di Rubbia mette a disposizione la sua azienda vitivinicola di pregio (e i suoi ottimi prodotti) che sorge nel Carso goriziano, circondato dalle trincee della Grande Guerra.

Anche l’Enoteca di Cormòns, “il centro del vino friulano”, è un punto di riferimento e in occasione del concerto del 27 ottobre offre i propri vini, unitamente ai prodotti d’artigianato di Sara Devetak, altra finissima produttrice. Villa Attems – che Jazz&Wine ha per la prima volta l’onore di coinvolgere – ha le sue prime testimonianze nel Quattrocento e il suo parco e le sue sale sono capolavori di arte e storia.

Dal concerto nel Castello di Spessa – nel cuore del Collio Friulano, celebre per il passaggio di personalità famose come Casanova e Emanuele Filiberto, il pubblico si sposta a Villa Russiz di Capriva, dalla fine dell’Ottocento dedita alla coltivazione degli oltre 100 ettari disponibili.

Anche la cantina di Jermann, che sorge nel Collio attorno a Dolegna, ha un terreno splendido e particolare, tanto da garantire la produzione di vini unici nel loro genere, oltre che proporre magnifiche sale interne perfette immergersi totalmente nelle esperienze artistiche.

E ancora la Tenuta di Angoris  che dal 1600 si prende cura dei suoi ettari di terra e ha oggi delle sale curatissime e studiate per degustare (vino, certo, ma anche musica!). Nuova entrata per Jazz&Wine è anche Villa di Toppo Florio di Buttrio, residenza patrizia del Friuli orientale del primo Settecento, con alcuni tratti della villa veneta, anche sede di un interessante Museo della civiltà del Vino.

Borgo San Daniele è un angolo delizioso all’interno del territorio cormonese, che – descrive i suoi prodotti così: “Ogni vino riuscito è un’esplorazione. Ecco il succo della nostra storia”.

Vila Vipolže è la più bella villa rinascimentale della Slovenia che si erge sui meravigliosi colli del Brda e la Tenuta di Villanova si estende dalle rive alte dell’Isonzo fino ai rilievi del Collio (e dal 1500 ha cura delle proprie terre e della struttura).

E ancora l’Azienda di Renato Keber, che da quattro generazioni porta nei vini la delicatezza e il profumo della Zegla, collina al confine con la Slovenia.

 

 JAZZ&WINE è ANCHE …

 CONCERTI APERITIVO E ROUND MIDNIGHT

Dal 26 al 30 ottobre, in tarda mattinata e la sera dopo le 23 sarà possibile, ascoltando alcune band regionali – dal jazz al funk, fino al rock pop (ingresso gratuito) – godere delle degustazioni offerte dai singoli bar, enoteche, ristorantini a Cormòns e negli immediati dintorni

I 10 SCATTI

Le 10 foto migliori di ciascuna giornata festivaliera, scattate dai migliori fotografi di spettacolo coordinati da Luca A. d’Agostino, vengono proposte su grande schermo in occasione dei concerti serali.

ITALIA JAZZ&WINE

Jazz&Wine sta diventando un movimento nazionale, ed è oggi un Format culturale regolarmente registrato, una nuova Associazione Culturale e un Protocollo di buone pratiche (curati da Controtempo) che mirano a diffondere il progetto nel rispetto dell’alta qualità della proposta musicale e delle eccellenze territoriali. 

ETICHETTA d’AUTORE

Un disegnatore, ospite durante il festival,  è impegnato a disegnare “dal vivo” le etichette dei vini proposti dalle cantine di Jazz&Wine: bottiglie uniche, decorate ad arte, per vini d’eccellenza.

JAZZ, WINE & MOVIE

La Casa del Cinema di Trieste è tra i nuovi amici del Festival: incontri, passeggiate, proiezioni e tante attività correlate al cinema, dunque, arricchiranno il palinsesto di Jazz&Wine.

YOUNG JAZZ&WINE REPORTER

Una squadra di giovani reporter scelti tra gli studenti delle scuole superiori della provincia, seguono il festival con penna, macchina fotografica, telecamera e tanta voglia di raccontare le scorribande musicali tra cantine, castelli e dimore storiche.

JAZZ, WINE èSTORIA

Grazie alla collaborazione con il festival goriziano èStoria ci sarà la possibilità di ascoltare il racconto di alcuni periodi della storia del Collio, con aneddoti e riferimenti al territorio.

JAZZ&WINE&THEATRE

Anche Artisti Associati Gorizia è tra i partner del Festival: un incontro pubblico sarà organizzato al Teatro Comunale di Cormòns per raccontare (con attori, musicisti e veri narratori) i concerti di Jazz&Wine e gli spettacoli della Stagione Teatrale cormonese. Inoltre gli abbonati del Festival e della stagione teatrale avranno presto una gradita sorpresa!

 

 

Circolo Culturale Controtempo – Via Cumano, 3 C.P. n. 40 – 34071 Cormòns (Gorizia)
info@controtempo.org www.controtempo.org

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