Si inaugura mercoledì 21 Settembre al Magazzino delle Idee di Trieste la mostra L’Italia e l’Alliance Graphique Internationale. 25 grafici del ’900 che ha come protagonisti 25 Artisti dell’Alliance Graphique Internationale e che sarà visitabile da ora al 6 Gennaio 2023. A introdurre l’esposizione, nella conferenza stampa tenutasi ieri mattina Guido Comis che da tempo cura per Erpac le rassegne artistiche protagoniste al Magazzino e il curatore Carlo Vinti.

Obiettivo dell’esposizione è far conoscere a un pubblico più ampio la grande tradizione grafica italiana e, negli auspici dell’Assessore Regionale Gibelli, che ha aperto la conferenza stampa, sarà una delle esposizioni di questa fine 2022 che darà rilevanti soddisfazioni.

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L’Italia e l’Alliance Graphique Internationale. 25 Grafici del 900

La mostra, come ricordato da Paolo Tassinari (Presidente AGI), si inserisce all’interno di un’idea più ampia legata al settantesimo Congresso Agi che si tiene in questi giorni proprio a Trieste e che riunisce i migliori grafici, designer e illustratori mondiali. In mostra oltre 200 opere tra manifesti, annunci pubblicitari, prodotti editoriali e altri stampati insieme ad alcuni bozzetti e schizzi progettuali, carteggi tra i membri AGI e documenti relativi alla vita dell’associazione.

Come sottolineato da Guido Comis, sebbene il Magazzino delle Idee si apra di solito per lo più ad esposizioni di tipo fotografico, stavolta lo sguardo si allarga alla grafica.

Si coniugano così tradizioni visive che di solito non dialogano tra loro e forme d’arte che pensate entrambe per essere riprodotte e sottoposte a un pubblico più ampio possibile.

La grafica è infatti pensata per dialogare con tutti: ognuna e ognuno di noi si può imbattere infatti in immagini che già conosce.

Gli artisti coinvolti

I venticinque autori in mostra, le cui radici culturali e professionali affondano nel secolo scorso, sono tra i maggiori esponenti della grafica italiana e del design internazionale: Franco Balan, Walter Ballmer, Franco Bassi, Egidio Bonfante, Erberto Carboni, Eugenio Carmi, Mimmo Castellano, Pierluigi Cerri, Giulio Cittato, Giulio Confalonieri, Silvio Coppola, Germano Facetti , Franco Grignani, Italo Lupi, Emanuele Luzzati, Riccardo Manzi, Armando Milani, Bruno Munari, Bob Noorda, Giovanni Pintori, Pino Tovaglia, Roberto Sambonet, Albe Steiner e Heinz Waibl. 

La rassegna storica dedicata ai membri italiani dell’Alliance Graphique Internationale, chiude però con Pierpaolo Vetta, a cui viene dedicato un omaggio nella sua stessa città natale

Nonostante dalla nascita dell’AGI, nel 1951 a Parigi, i membri siano per la maggioranza uomini, si trovano ospitati alcuni lavori di altre autrici come Lora Lamm e Anita Klinz, che hanno svolto un ruolo importante nella storia del design grafico in Italia. 

Impianto e allestimento

L’impianto della mostra  è quella di venticinque ‘personali’, sezioni riservate a ognuno dei 25 artisti, ognuno dei quali con alle spalle una carriera ricchissima e con una produzione dispersa in archivi diversi.

Per quanto riguarda l’allestimento e il disegno ad esso sotteso il Magazzino diventa ‘grafica nella grafica’, come una grande pagina di giornale.

Una pagina da sfogliare per ritrovare opere (anche iconiche) degli autori ma anche rimandi tra gli stessi e, non ultimi, carteggi.

Il percorso espositivo si snoda nello spazio attraverso tre isole tematiche, isole che evidenziano l’identità grafica italiana tra Milano e il resto dell’Europa e che sottolineano la capacità di sintetizzare il rigore progettuale e un’attenzione sperimentale di tipo umanistico.

Maggiori info sulla mostra, sui biglietti e sugli orari di apertura: https://magazzinodelleidee.it/

Foto di copertina: courtesy ufficio stampa della mostra

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