Per circa un’ora,nello spettacolo Bestiario,Simone Fraschetti tiene il pubblico preda delle proprie fiere.
Fraschetti alterna sul palco i tre grandi poteri : quello Economico; quello Religioso e quello Politico/Militare e lo fa lasciando parlare : il Lupo, l’Aquila e il Drago.
Tutto intervallato da contributi audiovisivi che caricano ancor di più l’effetto provocato dalle performance trasformistiche del Mattatore/Satiro.
È un lavoro che alterna momenti di irriverenza a notevoli monologhi intrisi di poetica.
Tutto lo spettacolo è tradotto in Lingua Italiana dei Segni grazie all’intervento di Michela Ortolani, fatto che contribuisce all’originalità visiva di insieme.
Chi vi scrive per un’oretta si è trovata come il pubblico di un teatro antico, fatto di uominibestia e di bestie con sembianze umane. Un tuffo nel teatro “classico” rivisitato attraverso mezzi e argomenti di grande attualità.