Apprezzatissimo dal pubblico il concerto di Emel Mathlouthi al Teatro Miela di Trieste lo scorso 17 febbraio.
Ad accompagnare Emel Mathlouthi sul palco il tastierista Pier Luigi Salami ed il batterista Shawn Crowder.
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Da più parti definita “la voce della rivoluzione tunisina” capace di rappresentare nell’immaginario collettivo “la rabbia della rivolta e la dolcezza del gelsomino”, Emel Mathlouthi mette in versi il suo desiderio di libertà.
Una ‘primavera’ vissuta tra i palchi parigini e i cortei di avenue Bourguiba, cantando ‘parole libere’ contro la dittatura e il regime.
Al Miela ha aperto il concerto una personale rivisitazione del brano New Year’s Prayer” di Jeff Buckley per poi proseguire con i brani tratti dal suo secondo album Ensen.
Ecco alcune immagini del concerto.
Emel Mathlouthi al Teatro Miela, Trieste – Foto di Fabrizio Caperchi
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