Cosa succede quando una coppia sposata da quindici anni, ormai ai ferri corti, si ritrova a pranzo con i rispettivi amanti davanti a un’anatra all’arancia, che dovrebbe suggellare la separazione dei due coniugi? Lo si scopre andando a teatro, più specificatamente a La Contrada – Teatro Stabile di Trieste dove da ieri, ma fino a domenica pomeriggio , è in scena la pièce che prende il nome dalla famosa aristocratica pietanza.

A interpretare i due coniugi, due capisaldi del teatro del cinema e della televisione italiana, che tornano a lavorare insieme dopo qualche anno: Carlotta Natoli (Lisa Ferrari) ed Emilio Solfrizzi (Gilberto Ferrari).

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Carlotta Natoli interpreta Lisa portando in scena tutta l’esasperazione per i continui tradimenti e le continue bugie di lui. Ma al contempo anche il conflitto interiore per l’aver ceduto alla corte insistente del Conte Leopoldo Augusto (Ruben Rigillo), unico modo per sfuggire alla tela di un’unione ormai sull’orlo del declino.

Il fine interprete, che in quest’opera soprattutto ricorda il genio della risata Totò, Emilio Solfrizzi, è Gilberto. Rinomato protagonista della televisione italiana (sì, anche nella piece) è un vecchio e sgangherato clown che organizza un pranzo che sembra un ultimo atto di separazione con la moglie. Anche grazie alla presenza della di lui segreteria (e amante?) Patrizia, o meglio Patty Pat (Beatrice Schiaffino). A testimoniare il tutto (tradimenti compresi?) la governante di casa Ferrari, Teresa (Antonella Piccolo).

Un pranzo con risvolti inaspettati, ma che regala al pubblico, numerosissimo nella serata del 29 Febbraio, due ore e più di risate. Anche grazie alla sapiente regia di Claudio ‘Greg’ Gregori e al direttore della Compagnia Molière, lo stesso Solfrizzi, che fanno risplendere il testo di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon.

Un testo con un ritmo incalzante e una fine ironia, mix di humour inglese e comicità francese, perfettamente sincronizzata come le mosse di una partita a scacchi di altissimo livello. 

Un testo che dopo cinquant’anni di rappresentazioni fa ancora tanto divertire. 

Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro (Via del Ghirlandaio, 12 • tel. 040.390613/948471), sulla App gratuita della Contrada, Vivaticket, TicketOne oppure online sul sito contrada.it.

Serali alle 20.30, domenica alle 16.30.

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