La quattordicesima edizione del Dance Project Festival di Trieste si è conclusa domenica 3 dicembre con l’ultimo appuntamento nello spazio dell’Associazione Culturale Teatro Immagine e Suono.

DANCE EXERCISE, LOVE HATE AND AMBITION ABOUT WILL
Daša Grgič © Fabrizio Caperchi Photography / La Nouvelle Vague Magazine 2017

Lo spettacolo conclusivo della rassegna è stato il progetto nato dalla residenza artistica internazionale Love Hate and Ambition about Will della regista e coreografa argentina Silvina Helena Grinberg e la coreografa e danzatrice italiana Daša Grgič con il supporto musicale dell’ingegnere elettronico Max Jurcev.

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Il luogo scelto per la messinscena è stato la sede Actis di Via Corti nel cuore della città vecchia di Trieste. La scelta di un piccolo spazio per la performance è risultata molto adatta ed efficace dato che il lavoro è al momento nella sua fase iniziale di ideazione.

Uno studio per uno spettacolo che debutterà nella prossima edizione del Dance Project Festival. Un trailer che mostra i temi e le dinamiche di composizione dello spettacolo in una maniera così intensa e sincera da far affezionare subito il pubblico.

La performance nasce dalla compenetrazione tra danza, musica e supporti multimediali.

La musica elettronica con campionamenti dal vivo e i movimenti delle due danzatrici si fondono perfettamente e instaurano non solo una comunicazione tra di loro ma anche con il pubblico.

Interessante il contrasto tra il corpo passivo di Silvina Helena Grindberg che si muove nello spazio solo come mero supporto di un piccolo schermo innestato al posto del proprio viso e quello attivo e emotivo di Daša Grgič che cerca disperatamente di conquistare il proprio spazio ricordandoci in questo tentativo che il corpo è ancora necessario nella relazione con l’altro.

Interessante scelta quella di concludere il festival con uno spettacolo non-finito, in divenire. Il Dance Project Festival si mostra così attento al nuovo, alle sperimentazioni, a rigenerarsi esso stesso di anno in anno come occasione di incontro e come spazio libero di creazione.

L’atmosfera della serata di chiusura non è stata quella di un addio, di un punto e a capo, ma di una virgola.

Love Hate and Ambition about Will, un arrivederci e un augurio a ritrovarsi l’anno prossimo al Dance Project Festival di Trieste.

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