Memoria, maschera e macchina nel teatro di Robert Lepage di Anna Maria Monteverdi.

Il libro (edito da Meltemi nella collana “Linee”, 418 pagine con una prefazione di Fernando Mastropasqua) “Memoria, maschera e macchina” sono termini interscambiabili nel teatro di Robert Lepage, regista e interprete teatrale franco-canadese considerato tra i più grandi autori della scena contemporanea che usa i nuovi media; se la sua drammaturgia scava l’io del personaggio portando alla luce un vero e proprio arsenale di memorie personali e collettive, la macchina scenica video diventa il doppio del soggetto, specchio della sua interiorità più profonda.

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La perfetta corrispondenza tra trasformazione interiore del personaggio e trasformazione della scena determinano la caratteristica della macchina teatrale nel suo complesso che raffigura, come maschera, il limite tra visibile e invisibile.

Il volume contiene interviste a Robert Lepage e allo scenografo Carl Fillion e un’antologia critica con saggi di Massimo Bergamasco, Vincenzo Sansone, Erica Magris, Giancarla Carboni, Francesca Pasquinucci, Andrea Lanini, Ilaria Bellini, Sara Russo, Elisa Lombardi, Claudio Longhi.

L’autrice

L’autrice Anna Maria Monteverdi è ricercatore di Storia del Teatro, Dipartimento di Beni Culturali, Università Statale di Milano; è professore aggregato T.I. di Storia del Teatro, Dipartimento di Beni Culturali, Università Statale di Milano; professore aggregato di Storia della Scenografia, coordinatrice della Scuola di Nuove tecnologie dell’Accademia Alma Artis di Pisa dove insegna Culture digitali.

Ha insegnato per dieci anni Digital video e Drammaturgia multimediale all’Accademia di Brera. Ha pubblicato tra gli altri: “Le arti multimediali digitali” (con A. Balzola, 2005), “Nuovi media nuovo teatro” (2011).

La casa editrice

La storia di Meltemi inizia nel 1994 con la pubblicazione di alcuni titoli antropologici, che ancora oggi rappresentano il fiore all’occhiello del catalogo, insieme ai libri dedicati ai cultural studies e agli studi postcoloniali, che la Meltemi ha per prima introdotto in Italia.

Il catalogo storico della casa editrice consta di circa 800 titoli e di una rete di autori che conta i più grandi studiosi del pensiero contemporaneo: da Peter Sloterdijk a Slavoj Žižek, da Edgar Morin a Marc Augé e Judith Butler.

La nuova Meltemi riporta nelle librerie i migliori titoli presenti nel suo catalogo. Tornano così a disposizione titoli di grande rilevanza culturale che da alcuni anni mancano sugli scaffali, affiancati da novità che confermano la volontà di portare avanti la pubblicazione della migliore saggistica sui tanti volti della modernità.

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