In scena fino fino a domenica 12 febbraio la vulcanica Luciana Frazzetto che dopo il successo di “E se il sesso si è depresso…” torna al Teatro L’aura con “Nei panni di una donna…? Per strappare un sorriso al pubblico e commuoverlo ricordando le donne vittime di violenza.

Sempre energica ed esplosiva. Qual è il tuo segreto? Ce lo puoi svelare?

L’amore per la VITA! Sono un concentrato di energia. Non ho quasi mai momenti down. Sono una persona solare e positiva. Qual è il mio segreto?: la passione e l’amore per il TEATRO è ciò che mi rende felice. Donare le mie emozioni e la mia anima al pubblico mi fanno stare veramente bene. Mi rendono felice. Non posso più farne a meno

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Luciana Frazzetto in Nei panni di una donna?
Luciana Frazzetto e Massimo Milazzo
Nei panni di una donna? Cosa si deve aspettare il pubblico

Comicità, risate, simpatia, emozioni, riflessioni…. Cerco di toccare tutte le corde dei sentimenti.

Un matrimonio non solo artistico con Massimo Milazzo da tantissimi anni, qual è il modo per far durare un matrimonio così tanti anni?

Sicuramente lavorare insieme aiuta il nostro rapporto.

Il nostro connubio artistico è bellissimo ed è un sodalizio che dura da 27 anni sia nella vita che nel teatro.

Ognuno di noi è dentro l’altro e alla fine diventiamo una sola cosa. Ora però voglio svelarti un segreto.

E’ uno scoop: Massimo mi dirige da tantissimi anni e ha sempre diretto i miei spettacoli però il 5 Marzo sarò in scena a Palestrina al TEATRO PRINCIPE con una divertentissima commedia degli equivoci (che ho già fatto a Roma per ben due stagioni) ebbene per la prima volta nella nostra vita di coppia lui interpreterà un personaggio e saremo insieme sul palco. Con lui come attore non avevo mai lavorato. Sarà bellissimo.

Uno spettacolo comico con uno sguardo ad una dura realtà: la violenza sulle donne?
Luciana Frazzetto in Nei panni di una donna?
Nino Taranto e Gigi Miseferi

Perché hai sentito l’esigenza di unire la comicità ad una delle piaghe più dolorose del nostro tempo.

Cercavo un modo semplice, un’occasione importate per riportare l’attenzione sul femminicidio. Un termine che tristemente e prepotentemente è entrato nella quotidianità.

Le donne appaiono esseri fragili. La donna che subisce violenza appare sola, spesso madre e moglie, senza indipendenza economica come il personaggio del mio monologo: “una sartina vittima del marito”.

Però essendo un tema particolarmente delicato, ne ho voluto parlare con semplicità e con graffiante ironia.

Si ride, si ride molto…ma tra una battuta e l’altra lancio dei messaggi che solo alla fine dello spettacolo vengono spiegati.

Ho sentito la necessità di trattare questo tema in punta di piedi e penso di esserci riuscita visto l’impatto che il monologo ha sul pubblico.

Alla fine, dopo tantissime risate, la gente si commuove e in sala c’è un silenzio “assordante” . Un importante momento di riflessione.

Credo che con l’umorismo e la leggerezza, si riesca a trattare temi tragici che altrimenti sarebbero difficili da raccontare.

Un invito ai lettori de La Nouvelle Vague.

Vi invito a venire a Teatro ad assistere al mio monologo ultradivertente ….e non solo…..con un finale a sorpresa! “NEI PANNI DI UNA DONNA?”

Questo è un comunicato stampa, pertanto le immagini sono fornite dall’Ufficio Stampa dell’artista/manifestazione. Si declina ogni responsabilità riferibile ai crediti e riconoscimento dei relativi diritti.

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