Il Parma International Music Film Festival si è concluso domenica 23 settembre con la premiazione.

Un’edizione caratterizzata da una notevole affluenza di pubblico assai variegato che ha apprezzato sia i film in concorso sia gli eventi collaterali, tutti con la musica come protagonista.

L’assessore alla cultura di Parma Michele Guerra e la produttrice del film Asino Vola, vincitore della Violetta d’argento

Giunto al sesto anno di vita, questo festival è diventato parte integrante della città, ha sottolineato il sindaco Federico Pizzarotti, presente alla cerimonia assieme all’assessore alla cultura Michele Guerra. La giuria, composta da M° Riccardo J. Moretti, compositore e direttore artistico del festival, Giovanni Battista Marras, autore della fotografia, Alan Baumann, giornalista e scrittore, Adriana Chiesa, produttrice, Fariborz Kamkari, regista e  Fabrizia Falzetti, produttrice ha voluto premiare opere nazionali ed estere caratterizzate da originalità, profondità del messaggio e intensità della musica.

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Il premio più rilevante, la Violetta d’Oro per la miglior colonna sonora va a un gigante del jazz, Claudio Fasoli per il film a lui dedicato Claudio Fasoli’s Innersounds di Angelo Poli e Carlodavid Mauri. La Violetta d’Argento per il miglior film va a Asino vola di Marcello Fonte e Paolo Tripodi.

Una giovane promessa del cinema, Maria Roveran si aggiudica il premio come miglior interprete per il film Resina. Un ex-aequo per la miglior sceneggiatura: Una vita sublime del portoghese Luis Diogo  e The Genius di  Simone Schiralli. A quest’ultimo anche il premio per la miglior fotografia.

Renzo Carbonera regista di Resina e Maria Roveran protagonista del film 2

Un Premio speciale della Giuria per l’ originalità del documentario va a Sicula iOpera di Catherine Henegan.

La Art Pop Jury, composta da registi, musicisti e studenti universitari di cinema di Parma ha assegnato il premio a Resina di Renzo Carbonera.

Il Premio Malerba ha assegnato il suo riconoscimento alla sceneggiatura  del cortometraggio The last embrace di Saman Hosseinpuor.

Il Premio MUP ai due giovani autori Michele Amoretti per il film Paolo Toschi – viaggio nella storia ottocentesca, un lavoro della classe IV a del Liceo Artistico Toschi di Parma e a Luca Pedrinzani Salani e Gabriele Gavarini per il cortometraggio La perseveranza di Teré.

L’organizzatrice del festival, Eddy Lovaglio, che ha presentato la serata ha anche ringraziato il Comune di Parma, la Casa della Musica, la Film Commission della Regione Emilia Romagna, nonché gli sponsor Claudia Oddi, Azienda Cunial, Accademia del Fitness e Pinalli.

Si conferma l’intenso legame tra musica e cinema, tra emozioni e immagini a cui questo festival, unico in Europa, rende omaggio.

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