Si è chiusa con numeri da capogiro la 26^ edizione di Pordenonelegge. Festa del libro con gli autori, confermando il festival come uno degli appuntamenti culturali più vitali e influenti d’Italia. I dati ufficiali, diffusi in occasione della Festa del ringraziamento, parlano di una vera e propria esplosione in termini di affluenza, vendite e impatto economico sul territorio.


Un Fiume di Persone: Affluenza Record

Nei cinque giorni di “Festa del libro e della libertà”, Pordenonelegge ha superato ogni aspettativa:

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  • Oltre 160.000 presenze totali, un risultato che ribadisce la forte attrazione del festival ben oltre i confini regionali.
  • Oltre 22.000 libri venduti, con ben 6.000 titoli diversi acquistati, un segnale inequivocabile della sete di lettura e della qualità dell’offerta editoriale.
  • Quasi 30.000 posti a sedere prenotati sul sito web.

La Cultura Rende: Un Investimento di Successo

I risultati non sono solo culturali, ma anche tangibili a livello economico, un dato cruciale in vista di Pordenone Capitale Italiana della Cultura 2027.

Il presidente di Fondazione Pordenonelegge, Michelangelo Agrusti, ha sottolineato l’eccezionale ritorno economico: per ogni euro pubblico investito, ben 10,24 euro ricadono sul territorio. Un moltiplicatore impressionante che dimostra in modo lampante come “la cultura sia un motore di sviluppo” capace di tenere gli alberghi e i pubblici esercizi in sold out per tutta la durata del festival.

Agrusti ha inoltre espresso gratitudine verso le alte istituzioni, citando l’attenzione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro Alessandro Giuli e della Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola.


Il Trionfo Social e i Top Scorer in Libreria

Il successo della 26^ edizione ha avuto una cassa di risonanza straordinaria anche sui canali digitali, come spiegato dalla direttrice Michela Zin:

  • Instagram ha visto raddoppiare l’engagement con 3.155.596 visualizzazioni. Un dato notevole: il comico Giacomo Poretti è stato il top scorer individuale con oltre 191.000 visualizzazioni.
  • Su Facebook si sono registrate oltre 1,5 milioni di visualizzazioni.

Ma chi sono gli autori che hanno dominato le vendite? La classifica dei 15 top scorer (in ordine alfabetico) vede nomi di punta della narrativa e della saggistica italiana come: Viola Ardone, Mario Calabresi, Antonio Manzini, Massimo Recalcati, Cecilia Sala, Chiara Valerio e Giacomo Poretti.

A livello internazionale, ha trionfato Ildefonso Falcones, seguito da eccellenti riscontri per Jan Brokken e il Premio Nobel Shirin Ebadi.

Un capitolo a parte merita la poesia, dove la storica collana Gialla ha segnato un record di vendite, con Vivian Lamarque, Pier Paolo Pasolini, Fabio Pusterla e il direttore artistico del festival, Gian Mario Villalta, in testa alle classifiche.


Il Festival Continua: “Fuoricittà”

Nonostante i riflettori si siano spenti a Pordenone, l’onda lunga del festival non si ferma. Come ricordato da Gian Mario Villalta, insieme ai curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet, il programma prosegue con l’iniziativa “Fuoricittà”: una “stagione” letteraria diffusa e capillare che dal 3 novembre tornerà a toccare ben 13 centri della provincia di Pordenone, mantenendo vivo il dialogo acceso dai libri.

La 27^ edizione, attesa per il 2026, promette già un’emozionante novità: la musica sarà il filo rosso conduttore dell’evento, con la conferma dell’Arena Europa.


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