“Se danzare non mi basta” di Cristina Bozzolini
a cura di Silvia Poletti
Il racconto di una vita dedicata alla danza e alle lotte per la cultura e l’affermazione della donna e dell’artista nella società.
La casa editrice Nardini ha dato alle stampe (nella Collana “La scena fiorentina”, pagine 226 con illustrazioni) il racconto artistico e umano dell’attuale direttrice del “Nuovo Balletto di Toscana”.
Le memoria di una grande protagonista della Danza italiana e delle espressioni artistiche che ne fanno parte: Cristina Bozzolini, dagli anni Sessanta che la vedono Prima ballerina del Corpo di ballo del Maggio Musicale fiorentino e protagonista di spettacoli memorabili al Teatro Comunale al fianco di artisti del calibro di Rudolf Nureyev, Carla Fracci, Mikhail Baryshnikov, alla nascita del “Centro Studi Danza”, fino alla fondazione del “Balletto di Toscana” – compagnia che ha rivoluzionato il teatro e la danza in Italia, forgiando generazioni di coreografi e ballerini – e alla direzione di importanti compagnie nazionali (“AterBalletto”).
Circa 70 anni fra palcoscenico e direzione artistica sono il risultato di una passione mai spenta e la dimostrazione della determinazione con la quale una donna affronta anni difficili, in un settore artistico non sempre ricettivo quale il mondo della danza, ma anche l’attestazione di una battaglia politica che l’ha vista sempre in prima fila per l’affermazione dei diritti civili e per una società giusta, nella quale la formazione culturale deve fare da motore per lo sviluppo.
Il libro racconta fino al dettaglio, seguendo la vita della protagonista, le speranze, le fatiche, i successi e le difficoltà di decenni dedicati alla passione per la danza e alla formazione dei giovani come espressione di un sentire politico che tuttora permea l’attività di un’artista che è anche educatrice e imprenditrice culturale.
Cristina Bozzolini è stata prima ballerina del Maggio Musicale fiorentino. Ha fondato a Firenze la Bozzolini Accademia e la compagnia di Balletto di Toscana. In seguito è stata invitata come direttrice dell’AterBalletto di Reggio Emilia. Oggi, insieme all’Accademia, dirige il Nuovo Balletto di Toscana.
Silvia Poletti, giornalista, critica, consulente artistica internazionale per il mondo della danza, ricercatrice. Ha scritto nelle pagine culturali del “Sole 24ore” e ha lavorato come giornalista per il “Corriere della Sera”, “L’Unità” e “Il Giornale”. Ha collaborato regolarmente con numerose riviste di spettacolo, danza, musica, teatro, fra cui “Firenze Spettacolo” e “Danza & Danza”.
La collana LA SCENA FIORENTINA, ideata e diretta da Andrea Di Bari, è dedicata a figure la cui opera è stata la migliore espressione della cultura di questa città e ha fortemente influenzato la produzione culturale italiana contemporanea: dal teatro alla musica, dalla danza al cinema e all’impresa dello spettacolo. I volumi, curati e scritti da protagonisti del settore, sono di agile lettura e si caratterizzano per l’autenticità delle testimonianze, l’accuratezza della rivisitazione storica, l’originalità dell’iconografia.