Nuovo successo per il debutto, e ritorno, di Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta a Trieste, in scena fino a martedì 4 marzo al Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con “Ti sposo ma non troppo”.
Dopo il successo di “Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?” è tornata in scena a Trieste, sempre sul palco de Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, la magica coppia artistica formata da Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta.
Che, tra le risate anche in quest’occasione, fa riflettere.
Perché dietro quasi ogni relazione ci sono ferite (da uno o da entrambi i lati della coppia) traumi da elaborare, domande: Sarà ancora l’uomo o la donna della mia vita? Lo amo ancora? Quanto trascinare una situazione che, forse, non ha futuro?
Ti sposo ma non troppo è uno spettacolo che ridefinisce il concetto di commedia romantica.
Non è solo una storia d’amore, ma uno specchio graffiante e illuminante delle relazioni contemporanee, un testo che intreccia leggerezza e profondità per raccontare le complessità del cuore umano.
I protagonisti sono quattro individui che, superati i quarant’anni, si trovano a navigare in acque sentimentali inquiete, in un’epoca in cui nulla è più garantito.
Andrea (Incontrada) è una donna innamorata e madre devota, sconvolta dal tradimento del marito. Luca (Gabriele Pignotta – che firma l’opera oltre a esserne interprete), fisioterapista divorziato, si barcamena tra l’amore per sua figlia e le illusioni delle app di incontri.
Carlotta e Andrea (Siddhartha Prestinari e Fabio Avaro), sposati da 15 anni, affrontano una crisi matrimoniale che mette in discussione tutto ciò che credevano di sapere sull’amore.
In un intreccio brillante e sorprendente, le vite dei quattro si scontrano e si trasformano. Mentre tutto sembra precipitare verso una resa dei conti inevitabile, il desiderio di amare e sentirsi vivi si fa strada con forza, anche quando sembrava impossibile.
I quattro interpreti saranno inoltre protagonisti di un incontro condotto dal docente Paolo Quazzolo lunedì 3 marzo alle ore 18 presso la Sala Bartoli.