Il 15 giugno è uscita al cinema la nuovissima produzione DC “The Flash”

In questo nuovo capitolo DC, incontriamo Barry Allen, ossia Flash, determinato a tornare indietro nel tempo. Barry vorrebbe salvare la madre dalla morte e il padre, ingiustamente accusato, dalla prigione. Una volta, però, che il nostro eroe cerca di tornare nel suo presente, il caos inizia.

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“The Flash” non è così male

Diretto da Andy Muschietti, noto soprattutto per grandi horror come “It” e “Mama”, “The Flash” ci ha sorpresi tutti. Da un’ironia molto godibile a un intreccio sorprendente e pieno di emozioni, si tratta di un’ottima pellicola di supereroi. Certo, affidarsi alla ricchezza narrativa del Multiverso, dei viaggi temporali e delle timelines è sempre una mossa da furbacchioni. Tuttavia, il film è tratto dai fumetti Flashpoint che la DC pubblicò nel lontano 2011, quindi una sferzata di originalità c’è.

Tra criminali e icone

Inoltre, “The Flash” è uno dei film che ha fatto più discutere nell’ultimo periodo e il motivo è lui, Ezra Miller. Infatti, la condotta di Miller, che veste i panni di Flash dal 2014, ha suscitato scalpore in questi anni. Tra video che lo ritraggono in atteggiamenti violenti, diversi arresti, frequenti blackout durante le riprese e accuse di manipolazione ai danni dell’adolescente Tokata Iron Eyes, Miller non se la sta passando bene. Certo, l’(in)popolarità di Ezra Miller potrebbe essere un catalizzatore di curiosi quanto un deterrente per molti altri. Tuttavia c’è qualcos’altro, o meglio qualcun altro, che ha attirato l’attenzione del pubblico. È lui, è tornato, è Batman… o almeno, è Michael Keaton nei panni di Batman.   

Nostalgia, nostalgia canaglia!

Ed è proprio questo il punto forte del film, nonché il nocciolo di ogni viaggetto nel passato: la nostalgia. Il ritorno di Keaton nei panni di Batman ha entusiasmato tutti, i fan della DC e chi alla DC aveva voltato le spalle da tempo. Alla vista di Keaton in nero, ci torna alla mente un’epoca fortunata per la DC. Negli anni 90, con Keaton esplose la “Batmania” e la popolarità di Batman arrivò alle stelle. I film erano campioni d’incassi, Jack Nicholson interpretava Joker e Michelle Pfeiffer Catwoman; la vita sorrideva alla DC. Lo spettatore quindi è inconsciamente trasportato in un’era in cui regnavano fortuna, qualità e grandi film. Quando Barry Allen entra nella Bat-caverna è come se anche noi lo accompagnassimo nello stupore e nella meraviglia. Viviamo la vista della Bat-caverna come fosse la prima volta. Anche se negli anni siamo stati inondati di film sul grande eroe pipistrello, quello che proviamo è nuovo (e allo stesso tempo vecchio). È il ritorno alla leggenda. Questo è quello che ha convinto molti dei 1,5 milioni di spettatori a tornare in sala per la DC: la nostalgia.

Provaci ancora DC!

Sembra che la DC Comics stia cercando di andare avanti tornando indietro. Ha provato a risollevarsi dagli ultimi anni di insuccessi di critica e incassi (Suicide Squad, Justice League…) e parrebbe esserci riuscita, per ora. Tuttavia la nostalgia può essere un’arma a doppio taglio. Ricordare allo spettatore i bei tempi andati e attirarlo con visi noti della vecchia guardia può funzionare una volta, due… ma presto il mellifluo canto del passato potrebbe esaurirsi. Il punto di svolta dovrebbe essere cavalcare l’onda del nuovo successo e lavorare a nuove, migliori innovazioni. Del resto, come ho detto prima, “The Flash” è un film che ha molti punti forti. Molti punti forti, certo, tra cui manca la CGI, veramente pessima. Tuttavia il regista Muschietti si è difeso affermando che lo spettatore vede le cose dalla prospettiva di Flash, una prospettiva distorta dalla sua disumana velocità. Ok Muschietti, (ATTENZIONE SPOILER!) se possiamo accettare la mancanza di Alfred in questa timeline, possiamo accettare anche questo. (FINE SPOILER!)

Un super cast

Inoltre il cast è molto azzeccato. Incontriamo una giovanissima Sasha Calle nei panni di Supergirl che riesce a colmare sorprendentemente bene la mancanza di Henry Cavill come Superman. Per non parlare della gioia di molti fan DC nel vedere Michael Shannon, tornato a interpretare il Generale Zod dopo “L’uomo d’acciaio” del 2013.

Buona fortuna DC

“The Flash” perciò è un film pieno di potenziale, capace di entusiasmare gli appassionati della DC e non solo. Non possiamo fare altro che congratularci con la DC Comics e augurarle di riprendersi da questo loop di insuccessi che la perseguita da un po’. Quindi, buona fortuna DC e che la forza sia con te… ah no, franchise sbagliato.

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