Venerdì 25 gennaio è l’ultimo giorno di questo Trieste Film Festival edizione 2019

Alle 11:00, apre l’ultima giornata del Trieste Film Festival l’evento collaterale Città visibile (Visible City) (I, 2018, HD, col., 105’) in collaborazione con Associazione Maremetraggio. 

- Advertisement -

Città visibile è un progetto di video partecipato, ideato dall’associazione Maremetraggio e finanziato da Siae Sillumina, all’interno di tre aree periferiche della città di Trieste che prevede tre diversi percorsi laboratoristi condotti da artisti under 35 (Filippo Gobbato, Margherita Panizon, Laura Samani) e rivolti a giovani che vivono in condizioni di marginalità sociale all’interno dei quartieri stessi.

I titoli dei 3 video prodotti sono Valmaura (Un oceano immenso), Ponziana (Tutto il mondo è paese) Melara (Melarancolia). La direzione artistica è di Erika Rossi. L’autore sarà presente in sala.

Alle 14:00 le proiezioni proseguonocon Buttoners (Knoflíkári) di Petr Zelenka (CZ, 1997, col. & b-w, 102’) per ‘1989-2019: Wind Of Change’; una black-comedy composta da sei racconti che combinano fatti storici e fiction, naturalismo e finti esperimenti scientifici.

Tutto si svolge a Praga nella notte del 6 agosto 1995, cinquant’anni dopo il lancio della bomba atomica su Hiroshima. Pluripremiato all’estero in numerosi festival inernazionali, Buttoners è diventato un film di culto per il pubblico ceco, vincendo anche come Miglior Film ceco del 1998.

L’ultima proiezione

Ultima proiezione del 30. TRIESTE FILM FESTIVAL sarà, alle 16:00Solidarity, Solidarity… (Solidarność, Solidarność) di Bajon, Bromski, Bugajski, Domaradzki, Falk, Glinski, Jakimowski, Kolski, Machulski, Szumowska, Trzaskalski, Wajda e Zanussi (PL, 2005, col., 113’). Tredici registi di generazioni diverse hanno accolto l’invito del regista Andrzej Wajda per ricordare la nascita del sindacato Solidarność e gli eventi all’agosto 1980 in Polonia.

Ogni regista ha contribuito al progetto con un cortometraggio di dieci minuti, in piena libertà di scelta del contenuto e della forma. L’intento comune è stato quello di raccontare il fenomeno Solidarność che riuscì, superando tutte le divisioni sociali, in un’impresa irripetibile: riunire dieci milioni di polacchi in un unico movimento.

Il laboratorio

Alle 16:30, presso Patchwork Victim, si terrà il laboratorio Costumista per un giorno: disegni, forbici, colla e tantissime stoffe a disposizione. I bambini potranno disegnare e scegliere i tessuti per gli outfit dei protagonisti dei loro film preferiti o di quelli immaginari che vorrebbero realizzare un giorno.

Il Party di chiusura al Miela

Alle 22:00 al Teatro Miela, il Trieste Film Festival si chiude con il TSFF Closing PartyABOP Live. ABOP è un gruppo che arriva da Zagabria e che si ispira alla ‘house’ di Chicago, la ‘techno’ di Detroit e gli altri primi originari generi ‘clubbing’.

Cinque eccellenti e navigati musicisti sul palco, provenienti da alcune famose band rock, pop & etno del vicino paese, chiuderanno la 30. edizione del Festival.

Informazioni

I biglietti del Trieste Film Festival sono acquistabili solo presso le casse del Politeama Rossetti, Cinema Ambasciatori e Teatro Miela. Con l’apertura delle casse sarà anche possibile acquistare i biglietti di tutte le proiezioni del Festival programmate nella sala in cui avviene l’acquisto. I posti in sala non sono numerati.

Tutti gli orari e le modalità di accesso alle proiezioni e al concerto sono sul sito www.triestefilmfestival.it.

Questo è un comunicato stampa, pertanto le immagini sono fornite dall’Ufficio Stampa dell’artista/manifestazione. Si declina ogni responsabilità riferibile ai crediti e riconoscimento dei relativi diritti.

- Advertisement -

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.