Trieste si prepara a ospitare un evento unico nel panorama nazionale: il Trieste True Crime. Nelle giornate di venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025, la città giuliana diventerà il centro del dibattito sul true crime, inteso non come spettacolarizzazione, ma come strumento di analisi scientifica, legale e sociale.

L’evento, co-organizzato dall’Associazione Accademia Veneta e dal Comune di Trieste, e gemellato con il Festival Treviso Giallo, si terrà nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 (Porto Vecchio) e nella Sala conferenze del Civico Museo Teatrale “Schmidl”.

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La cultura dell’investigazione

Come sottolineato dai promotori, tra cui la presidente di Linea Edizioni Lisa Marra e il criminologo Pierluigi Granata, l’iniziativa mira a esplorare la divergenza tra verità giudiziaria e verità storica, analizzando a fondo il sistema giustizia, il sistema carcerario e fenomeni come l’errore giudiziario e la vittimizzazione secondaria.

La scelta di Trieste non è casuale: come ricordato da Granata, una sentenza della Corte d’Assise d’Appello triestina del 2009 ha sancito l’ingresso delle neuroscienze nel processo penale italiano, dimostrando la vocazione della città verso un approccio scientifico e multidisciplinare all’investigazione.

I Grandi protagonisti del “True Crime” Italiano

Il programma del Trieste True Crime prevede la partecipazione di figure di altissimo profilo, professionisti che incarnano l’etica e il rigore in un settore ad alto rischio di spettacolarizzazione.

A loro sarà dedicato il “Premio CRIME” (Comunicazione Responsabile Indagini Misteri Etica), che verrà consegnato a:

  • Gianluigi Nuzzi (Premio “Prima Linea”) – Per la conduzione e l’inchiesta giornalistica.
  • Roberta Bruzzone (Premio “Voce delle Ombre”) – Per l’analisi criminologica.
  • Stefano Nazzi (Premio “Eco Nera”) – Per lo storytelling audio e i podcast.
  • Luciano Garofano (Premio “Custode delle Verità”) – Per il rigore nelle indagini (ex Comandante RIS).
  • Alessandro Politi (Premio “Occhio Analitico”) – Per il giornalismo investigativo.

Il Programma: due giorni tra cold case e giustizia

📅 Venerdì 7 Novembre

Il primo giorno si apre con un forte focus sulla Legalità e i Giovani (Sala Luttazzi), con un evento mattutino dedicato alle scuole superiori:

  • Ore 9:00: L’incontro “Le parole d’odio sui social. Dalla violenza verbale alla violenza reale” con la scrittrice e giornalista Silvia Brena, esperta di diritti e discorsi d’odio.
  • Ore 11:00: Presentazione del libro Incolpevoli per aver commesso il fatto di Gianluca Ascione, dedicato a Cristina Pavesi, vittima della Mafia del Brenta, con l’Avv. Barbara Clama e Enrico Sbriglia (Garante della persona FVG).

Nel Pomeriggio, I Misteri di Trieste e i Media:

  • Ore 16:00 (Museo Schmidl): “Non solo Lilly: i misteri di Trieste” – I giornalisti del Gruppo NEM e de Il Piccolo (tra cui Fabrizio Brancoli e Paolo Cagnan) affrontano i cold case irrisolti della città giuliana, oltre il caso Resinovich.
  • Ore 18:00 (Sala Luttazzi): “La Nuova Frontiera del True Crime: Il Podcast” con Stefano Nazzi e Alessandro Politi.
  • Ore 19:00 (Sala Luttazzi): “True Crime: I Grandi Casi” con la criminologa Roberta Bruzzone e il Prof. Francesco Sidoti (Criminologia), per discutere di criminalistica, errore scientifico e l’evoluzione dell’indagine.

📅 Sabato 8 Novembre

Il secondo giorno esplora la narrazione del male e il ruolo cruciale dell’investigazione:

  • Ore 16:00: Lo scrittore e magistrato Giancarlo De Cataldo (Romanzo Criminale) dialoga con Francesco Sidoti ed Elvio Guagnini (Letteratura italiana) sul “Fascino del Male” nella letteratura e sullo schermo.
  • Ore 17:30: “La Scena del Crimine: Il Processo Mediatico tra Cronaca e Manipolazione” – L’ex Comandante dei RIS Luciano Garofano e Alessandro Politi analizzano come fake news e suggestioni distorcano la verità giudiziaria nei grandi casi (es. Garlasco).
  • Ore 19:00: Gran finale con Gianluigi Nuzzi e Alessandro Politi che svelano “I Segreti del Giornalismo Investigativo: Metodo, Etica e Responsabilità”, sottolineando come l’inchiesta sia fondamentale per la diffusione di una vera “cultura dell’investigazione”.

Gli incontri saranno trasmessi anche in streaming sul canale YouTube de Il Piccolo. Per informazioni, è possibile scrivere a redazione@lineaedizioni.it.

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