True Detective

Sky Atlantic HD è pronta a mandare in onda dal 3 ottobre una delle serie tv più attese della sua programmazione: True Detective con il premio Oscar Matthew McConaughey e il nominato all’Oscar Woody Harrelson.

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True Detective è una serie tv antologica (ad ogni stagione si rinnova la storia e il cast) noir che in otto puntate segue le indagini di Rustin Cohle e Martin Hart intorno a delle sparizioni e a misteriosi omicidi rituali occulti, coprendo un arco temporale che va dal 1995 anno in cui i due iniziarono ad indagare al 2012 anno in cui le indagine vengo riaperte.

La serie è ambientata nella cupa Louisiana del Sud, terra di uragani devastanti, di campi da zucchero e di paludosi paesaggi, di spogliarelliste e bar malfamati. Gli episodi descrivono l’eterna lotta della luce contro le tenebre, del bene che combatte il male.

Dopo la riapertura di un nuovo caso di omicidio, simile nella dinamica e nel modus operandi a quello del 1995, il Dipartimento della Polizia di Stato richiama per un interrogatorio i due ex detective che si erano occupati di risolverlo. Questi  devono chiarire alcune dinamiche poco chiare sul primo caso e spiegare i più recenti strani atteggiamenti di uno dei due: Rustin Cohle. Tra flashback e realtà  i due raccontano come hanno svolto le indagini e risolto il caso.

Tutto ha inizio nel lontano 1995 quando un serial killer rapisce bambini e donne, straziando le sue vittime e lasciandole poi in mostra agli occhi di tutti, circondate da studiate scenografie che alludono a riti satanici con simbolismi e immagini evocative. Ci sono predicatori di strane comunità religiose, che con i loro sermoni assorbono le paure di gente povera, sola e disadattata, ed il dipartimento di polizia con un ruolo importante in tutta la vicenda. In questa contorta storia, i due detective, che non potrebbero essere più diversi, con ogni mezzo in loro possesso, danno la caccia all’assassino.

Rust Cohle, interpretato da Matthew McConaughey, è un ex agente infiltrato delle narcotici egli stesso tossicodipendente e alcolizzato, con un tragico passato alle spalle, una figlia morta in un incidente stradale e un matrimonio distrutto. Cohle ha una personalità cinica e arrogante, contorta, misteriosa, è un realista-pessimista, un filosofo nichilista, un visionario intuitivo e geniale nelle sue supposizioni, trascrive e disegna tutto ciò che vede e ascolta in un taccuino, per poi elaborare il tutto nel suo rifugio, uno spoglio appartamento. Già dalle prime battute si intuisce la sua anima tormentata, quando ad una domanda del collega egli risponde con una breve lezione di filosofia: “la coscienza umana è un tragico errore dell’evoluzione, l’uomo è diventato troppo consapevole di se stesso. La natura ha creato un proprio aspetto indipendente da essa. Siamo creature che non dovrebbero esistere, secondo la legge naturale. Siamo dei semplici oggetti che faticano seguendo l’illusione di avere una personalità e questa consapevolezza dell’esperienza sensoriale e dei sentimenti ci porta a credere di essere qualcuno mentre, in realtà, non siamo nessuno. La cosa giusta da fare per la specie è smettere di riprodurci, andare incontro all’estinzione, chiamarsi fuori da questo mondo così ingiusto”. Questo è il detective Cohle.

Suo partner è il più tranquillo detective Marty Hart il Woody Harrelson, una moglie, due bambine, all’apparenza un buon padre di famiglia e ottimo marito, ma anche lui nasconde i suoi segreti: l’alcol e la compagnia di giovani donne. Ammira il collega, ma non glielo lascia intendere. Di indole totalmente agli antipodi, entrambi però sono parte di una stessa medaglia, pronti ad inseguire e buttarsi nel pericolo, determinati a scovare il colpevole. L’interpretazione di Matthew Mc Conaughey e Woody Harrelson è magistrale, entrambi gli attori riescono a dare ai loro rispettivi personaggi la giusta intensità e patos che ci si aspetta.

True Detective è liberamente ispirato da casi criminali realmente accaduti in America, dove famiglia, politica e religione si mescolano. Visionario, onirico e struggente True Detective tiene con il fiato sospeso.

Ideato e scritto da Nic Pizzolatto, True Detective, affida la regia a Cary Joji Fukunaga, giovane talento, vera e propria rivelazione, che riesce con la naturalezza e la scioltezza di un veterano a portare lo spettatore dentro questa lugubre storia. Ottimo il montaggio e la fotografia. Nella prossima stagione True Detective cambierà interpreti e ambientazione, un nuovo caso da risolvere ci aspetta, misteriose personalità cattureranno la nostra attenzione.

Negli Stati Uniti la serie, seguita da quasi 12 milioni di spettatori a puntata, è stata apprezzata sia dalla critica quanto dal pubblico. Sceneggiatore, regista e interpreti sono riusciti a portare un linguaggio tipicamente cinematografico sul piccolo schermo, una vera e propria rivoluzione. Una particolare attenzione va data agli ultimi sei minuti della quarta puntata, grande lezione di scuola cinematografica, un unico piano sequenza da fare invidia ai più grandi registi del passato da Alfred Hitchcok con Nodo alla gola del 1948, a Orson Welles in Quarto potere del 1941, ai più recenti Steve McQueen in Huger del 2008 e Alfonso Cuaròn con Gravity del 2013.

Un consiglio è quello di riuscire a vedere la serie in lingua originale, senza nulla togliere ai due doppiatori Pino Insegno per Woody Harrelson e di Adriano Giannini per Matthew McConaughey.

Gli interpreti principali sono:

Detective Rustin Spencer “Rust” Cohle, interpretato da Matthew McConaughey.

Detective Martin Eric “Marty” Hart, interpretato da Woody Harrelson.

Maggie Hart, interpretata da Michelle Monaghan.

Detective Maynard Gilbough, interpretato da Micheal Potts.

Detective Thomas Papania, interpretato da Tory Kittles.

Le musiche della serie sono composte da T. Bone Burnett del gruppoThe Handsome Family.

Suggestivo e intenso è incipit iniziale, accompagnato da una struggente ballata dal titolo Far from any road:

From the dusty May sun
Her looming shadow grows
Hidden in the branches of the poison creosote
She twines her spines up slowly
Towards the boiling sun
And when i touched her skin
My fingers ran with blood

In the hushing dusk under a swollen silver moon
I came walking with the wind to watch the cactus bloom
And strange hands halted me, the looming shadows danced
I fell down to the thorny brush and felt the trembling hands

When the last light warms the rocks
And the rattlesnakes unfold
Mountain cats will come to drag away your bones

And rise with me forever
Across the silent sand
And the stars will be your eyes
And the wind will be my hands

 

Per concludere una massima del detective Rust Cohle : “il risentimento è la merda che fa venire il cancro”.

Buona visione e alla prossima serie!

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