Data unica in Friuli quella tenutasi al Politeama Rossetti di Trieste per l’“Unici Tour” di Nek, al secolo Filippo Neviani.

Nek al Politeama Rossetti, Trieste © Fabrizio Caperchi Photography / La Nouvelle Vague MagazineUn nuovo tour nei teatri per il cantante di Sassuolo che sembra prediligere l’ambiente più intimo ma non meno carico di emozioni ed energia e che viene ripagato dallo stesso affetto ed uguale energia dal pubblico.

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Vent’anni di carriera, ripercorsi nelle due ore di concerto, da quella “Laura non c’è” cantata in polifonia da artista e pubblico durante la parte finale del concerto e che unisce un pubblico trasversale: nonne, mamme, figli e nipoti trascinati dalla capacità del cantautore di rimanere fedele a se stesso nonostante la sperimentazione in nuovi ambiti musicali

Ma veniamo al concerto

Partenza col botto con “Uno di questi giorni” dal nuovo album “UNICI” che da il titolo al tour, dapprima introdotta dalla magnifica band già sul palco e poi dalla sola voce fuori scena di Nek che poi entra in scena accompagnato da un lungo applauso.

Nek al Politeama Rossetti, Trieste © Fabrizio Caperchi Photography / La Nouvelle Vague MagazineTra le prime canzone interpretate troviamo “Questo so di me” che, racconta Nek, nasce dalla lettura di “Valore”, poesia di Erri De Luca, scrittore napoletano

Questo so di me, questo so di te ma non so dire se c’è un valore assoluto se vale quel che ho vissuto o quel che imparo di me

non so dire se c’è un valore per tutto ma di una cosa son certo quello che conta per me somiglia a te.

C’è l’importanza del viaggio per il cantante, che proprio parlando del viaggio anche alla scoperta di se stessi introduce “Sul treno”, ma c’è anche il racconto di una donna che recupera la dignità di essere umano dopo anni di soprusi nel brano “Nella stanza 26”

TRA ORIGINE E SPERIMENTAZIONE

Nek al Politeama Rossetti, Trieste © Fabrizio Caperchi Photography / La Nouvelle Vague MagazineNek viaggia sempre a cavallo tra novità e tradizione, come nel medley chitarra e voce che, come afferma lui stesso

È il modo in cui nascono tutte le mie canzoni, chitarra e voce

C’è quindi spazio per “Se non ami, “Sto con te” “L’anno zero” e “Ci sei tu” dagli album precedenti.

Ma anche per un’inedita e sorprendente veste rap per l’interpretazione di “Freud”, in origine duetto con J-Ax (suo collega coach ad Amici, ndr) e per una suggestiva versione voce e pianoforte di “Differente” (Unici, 2016)

La band

Importantissimo l’apporto scenografico dato dalle video proiezioni ma soprattutto dalla band,  “ormai una grande famiglia” per Nek, che ha regalato straordinari assoli ed è composta da: Emiliano Fantuzzi (chitarra e tastiere), Luciano Galloni (batteria e percussioni), Chicco Gussoni (chitarra) e Lorenzo Poli (basso e synth).

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