Vincent Van Love di Ernesto Anderle

Comunemente chiamato “graphic novel” il romanzo a fumetti è sempre più una forma narrativa capace di attrarre suggestivamente la struttura narrativa, concentrando in tavole a colori tutti i temi più cari e per lo più poco noti nell’immaginario collettivo sulla figura di Van Gogh, a partire dalla sua gioia di vivere, dalla spensieratezza nel provare emozioni, dall’amore per la natura, dalla passione per la bellezza in senso lato celando forse ai più una manifesta allegria, da quell’eterno dialogo con il fratello Theo se ne ricava un riflesso di luminosità tra leggenda ed oggettività.

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Il libro (BeccoGiallo Edizioni, 144 pagine a colori, brossura con alette), mediante un raffinato gioco di riferimenti, notazioni, citazioni, omaggia uno dei più acclamati artisti dell’Ottocento, svelando l’intero universo creativo del pittore olandese, i suoi riferimenti culturali, le fonti di ispirazione, le influenze infantili, gli interessi di adulto, il metodo di lavoro, trasformando “Vincent Van Love” in opera letteraria che racchiude in sé la sorpresa del capolavoro, come solo i capolavori si possono creare, mediante una delicata tecnica che si trasforma in sensibilità.

Il tratto di Anderle si avvale di vignette attraenti per la finezza, la morbidezza, la leggerezza con le quali rivela il senso umano di Van Gogh; i colori tenui e sfumati si associano ai pensieri intimi e leggeri, pensieri che sono l’atto della ragione al contrario di ciò che viene abitualmente associato alla sua persona, avvalorati da aforismi di matrice riflessiva in relazione tra l’individuo e sé stesso.

Un libro capace di contenere la coscienza, in quanto episodio della vita interiore di Vincent, un’attenzione affettuosa, un fumetto grafico concreto come fosse un doveroso atto di cortesia, e un dono alla memoria.

L’autore

Ernesto Anderle è un artista della provincia di Trento che si esprime attraverso la scultura, la pittura e l’illustrazione. Conosciuto soprattutto per due webcomic: “Roby il Pettirosso”, dove illustra alcune delle più grandi canzoni italiane, e ben appunto “Vincent Van Love”, il suo progetto più famoso.

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