Cecco-Cipo-Con-Permesso

Disponibile per tutti dal 21 gennaio, Con Permesso è il quinto disco dell’irriverente coppia Cecco e Cipo, il duo toscano che ha conquistato il pubblico italiano durante l’ottava edizione di X Factor con una performance a dir poco originale. Arrivato a tre anni di distanza dal precedente lavoro discografico, Con Permesso consegna 10 brani figli di una poetica rinnovata, portata avanti con lo stile sincero, acuto e mai banale del duo, ed inaugura una stagione di rinnovata produzione creativa per il duo.

Con quasi 6 milioni di stream su Spotify e centinaia e centinaia di concerti in tutta la penisola, Cecco e Cipo negli anni si sono fatti conoscere e apprezzare da un pubblico sempre più ampio grazie alla loro peculiarità: l’arte del racconto, un talento innato per lo storytelling che li contraddistingue fin dagli esordi, portato avanti nei loro brani attraverso formule sempre pungenti e ironiche.

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1) Oramai siete nel mondo della musica da molto tempo. Quanto è cambiato il vostro lavoro e quanto è cambiato il duo Cecco e Cipo dai tempi de La Canzone di Boe?

Beh, siamo sicuramente più ingrassati, più invecchiati, abbastanza consapevoli che non diventeremo mai dei grandi calciatori e il mondo fuori sta andando a rotoli ma per fortuna c’è questa cavolo di musica che ci distrae e fa sembrare tutto un po’ meglio.

A livello artistico siamo cambiati molto, per forza di cose, sono passati tanti dischi e tanti concerti e le esigenze, le passioni, le prospettive cambiano, così come il suono. Questo disco è sicuramente una piccola svolta rispetto al passato a livello di suono, c’è una ricerca più approfondita, e un’attenzione più accurata al dettaglio. La cosa che cerchiamo di mantenere è la sottile ironia con il quale proviamo a raccontare le nostre cose, anche quelle serie.

Cecco e Cipo – Con Permesso (ph. Greta Cioppi)

2) Con Permesso è il vostro quinto disco, un risultato veramente eccezionale. Secondo voi qual è la vostra caratteristica che il vostro pubblico ama di più?

La maggior parte del nostro pubblico ci ama perché ci ha visto live, non perché siamo bravi, ma perché credo sia uno spettacolo particolare. Giochiamo molto sull’improvvisazione, e nascono delle scenette molto surreali tra me e Cecco, a volte sembra magia, ma non lo è, non so cosa sia. Per il resto credo che la cosa che colpisce di più sia la freschezza e genuinità con il quale proviamo a fare le cose, senza troppe pretese, senza cercare di assomigliare a qualcos’altro, cercando di rimanere semplicemente noi stessi, sia fuori che sopra il palco.

3) Rimanendo su Con Permesso, come è stato lavorarci durante il periodo di pandemia? Il lockdown ha influenzato in qualche modo il vostro stile e ciò che volevate trasmettere?

Per quanto mi riguarda (Cipo) mi ha salvato dalla depressione e dall’ansia, ne soffro molto in periodo particolari e buttarmi a capofitto nella scrittura dei brani, nella ricerca del suono, da mattina a sera, per due mesi, mi ha salvato.
Il lockdown ha influenzato lo stile perché ci ha regalato del tempo in più per lavorare, e quindi più calma per trovare quello che stavamo cercando, e su questa cosa, ci è andata bene, anche se ci mancava comunque suonare live.


4) Sarò sincero, tra i brani del disco, non riesco a non amare più di tutti gli altri I due eschimesi dell’isola di Baffin. Per voi cosa rappresenta questo pezzo in particolare e soprattutto come vi è venuto in mente un titolo come questo?

Non sapevo semplicemente cosa dire, e l’ho cantato, sono arrivato al ritornello e ho deciso di farmela prendere bene senza un motivo preciso, e l’ho fatto, poi ovviamente ho girato intorno all’amore perché non riesco a non parlare d’amore. È nato da un periodo dove ero saturo di canzoni scritte, ma sentivo che dovevo dire ancora qualcosa, niente, e infatti l’ho detto. Per noi questo rappresentata la libertà d’espressione, di linguaggio, la freschezza, il non prendersi sul serio, ma anche la liberazione da un amore che mi stava tormentando da tempo.

Cecco e Cipo – I due eschimesi dell’Isola di Baffin

5) Per concludere, come avete festeggiato il lancio del disco e quali saranno i prossimi passi per il 2022?

Il lancio del disco l’abbiamo festeggiato con una diretta con i nostri fan lanciando per terra il nuovo disco da una sedia e abbracciandoci. Prossimi passi, speriamo di tornare presto a suonare live, perché stiamo andando fuori di cervello.

Abbiamo bisogno dei concerti, è l’unica cosa che ci faceva stare bene.

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