Anche i bambini hanno bisogno del teatro, proprio come gli adulti, se non di più. Lo sa bene il Teatro Contrada di Trieste che da decenni dedica ai più piccoli un attenzione particolare, proponendo sempre un ricco cartellone di spettacoli.

Gli spettacoli vengono messi in scena prevalentemente nei weekend da ottobre a maggio. Due le rassegne: la prima, Ti Racconto una Fiaba, si svolge al Teatro Bobbio e prevede appuntamenti teatrali per le famiglie e i più piccoli. La seconda, Fiabe allo Zucchero Filato  si svolge invece al Teatro dei Fabbri ed è curata dall’attrice Daniela Gattorno. C’è poi anche una rassegna dedicata alle scuole A teatro in compagnia con spettacoli infrasettimanali Ogni rassegna è composta da spettacoli in ospitalità e produzioni della Contrada.

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In prossimità delle feste natalizie sta per arrivare un weekend davvero magico e natalizio con un doppio appuntamento al Teatro Orazio Bobbio.

Sabato 17 dicembre, alle ore 16.30, torna l’ultimo appuntamento della stagione con le tradizionali Fiabe allo Zucchero Filato, insieme a Daniela Gattorno, con l’appuntamento Aspettando il Natale: le festività sono ormai alle porte, i folletti si staranno dando da fare per preparare i giocattoli e aiutare Babbo Natale. Noi li aspettiamo ascoltando tante storie, tutte dedicate al Natale. E i bambini sono invitati a portare le loro letterine per Babbo Natale: a spedirle al Polo Nord ci pensiamo noi!!

Domenica 18 dicembre, alle ore 16.30 , va invece in scena il più classico dei balletti di Natale: “Lo Schiaccianoci” di Ciajkovskij, prodotto dalla Fondazione Egri per la Danza di Torino, in una versione con 11 danzatori pensata apposta per i bambini. Apparentemente il meno drammatico della trilogia del compositore russo, in realtà “Lo Schiaccianoci” è un percorso di crescita, di scelte e di distacco dal mondo dell’infanzia. Le inquietudini della giovane Clara sono le inquietudini di bambini che si affacciano alla vita adulta, distaccandosi dal loro mondo fantastico, dalla protezione dei propri feticci. «In questa mia versione, liberamente ispirata all’omonimo balletto», spiega il coreografo Raphael Bianco, «La Fata Confetto sarà il personaggio guida che conduce Clara e gli spettatori fra dolci e doni misteriosi, in una progressiva maturazione attraverso la scelta di sorprese non sempre felici ma utili, e dove i topi rappresentano l’anima nera, i fantasmi e le inquietudini di una giovane fanciulla ignara ancora di sé. Sulle note della straordinaria partitura di Ciajkovskij, ho immaginato un nuovo percorso per Clara, saldamente legato, a livello coreografico, alle radici classico – accademiche pur essendo un balletto dall’impianto contemporaneo, sfrondando la narrazione da tutti o quasi gli episodi del primo atto. Lascio al centro dell’azione la notte di Natale, la magia, i sogni e il senso di smarrimento di Clara in un labirinto speculare fra mondo onirico e realtà, in un caleidoscopico ed elettrizzante gioco di scelte per trovare la strada giusta e riscoprirsi adulta. Un balletto dedicato ai bambini dei quali non sempre cogliamo l’enigmatico groviglio di emozioni, incertezze e sentimenti».

I biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro (Via del Ghirlandaio, 12 • tel. 040.390613/948471), presso TicketPoint (Corso Italia, 6/c • tel. 040.3498276), sulla App gratuita della Contrada e on line sui siti contrada.it e vivaticket.it.

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