Sarà in scena fino a domenica 6 dicembre al Teatro Carcano di Milano Il Grande Dittatore, rivisitazione teatral-musicale del celebre film del 1940 di Charlie Chaplin.

La storia del barbiere ebreo somigliante al folle Dittatore è  qui portata sul palco da Massimo Venturiello e da Tosca, adattata dallo stesso Venturiello che ne cura anche la regia con Giuseppe Marini, con musiche originali di Germano Mazzocchetti.

- Advertisement -

E’ incredibile il tempismo che ha il teatro. Pare quasi che abbia un sensore particolare per essere così drammaticamente “sul pezzo” .  La storia si sta scontrando con l’attualità. Prima con  “Cabaret” e ora con “Il grande dittatore”: nel primo la drammatica ascesa del nazismo e in questo il suo ritratto grottesco, un parallelismo tra nazismo e jihadismo, tra repressione ebraica e repressione cristiana.

Anche se questa versione de “Il grande dittatore”, di grottesco ha poco. Il dramma degli ebrei è qui ben

raccontato, sottolineato anche dalle bellissime canzoni che richiamano la musica klezmer. Marcatamente grottesca la parte del dittatore e dei suoi tirapiedi, Mussolini compreso, a partire dal nome storpiato, dal simbolo cambiato (tranne per la scenografia che ricorda la croce uncinata),  dalla parlata folle, dal comportamento stupidamente beffardo.

Ottima la prova di Massimo Venturiello nelle vesti del barbiere ebreo e del dittatore (di cui, essendo molto somigliante prenderà, a causa di una serie di fortuiti avvenimenti , il suo posto), toccante il monologo finale scritto settant’anni fa ma di un’attualità sconcertante. Ottima la prova di Tosca nel ruolo di Hanna l’ebrea disoccupata ma piena di speranza che si innamorerà del barbiere e in quello della grassa Donna Rachele. Voce straordianaria, sempre più attrice completa.

Ottimo anche il resto della compagnia, da Lalo Cibelli che si divide nei ruoli di soldato nazista cattivo e molto stupidotto e in quello di Mussolini (forte anche del suo nativo accento emiliano) a Camillo Grassi, Franco Silvestri, Sergio Mancinelli, Gennaro Cuomo, Nico di Crescenzo, Pamela Scarponi, Alessandro Aiello.

- Advertisement -

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.