BATTITI
rassegna internazionale di circo – teatro
dal 12 al 22 NOVEMBRE 2015
Il Teatro Furio Camillo ospiterà per il terzo anno consecutivo BATTITI una rassegna di teatro di contaminazione, frutto dell’incontro tra le più alte tecniche circensi ed il lavoro d’attore. Dal 12 al 22 novembre 2015 la rassegna accoglierà spettacoli di compagnie, italiane ed estere, che utilizzano tecniche circensi differenti, raccontando una nuova realtà scenica contemporanea. Quest’anno, oltre alla consueta mostra fotografica a cura del “CSF Adams”, la rassegna si amplia con la sezione Piccoli Battiti, dove verranno proposti spettacoli di circo teatro dedicati ai più piccoli.
Tutto prenderà il via il 12 novembre alle ore 21.00 con Pearls of Juggling. Quello che va su deve tornare giù. E quello che va giù…? Uno spettacolo di giocoleria comica, surreale, spettacolare di e con Anthony Trahair.
Il 13 novembre sarà la volta di Càmbiale. Nell’Europa stretta da una costante crisi economica, la Compagnia FourHands Circus porta in scena le difficoltà, le paure e i sentimenti di due persone dei nostri giorni. Fabrizio, imprenditore che ha perduto la voglia di vivere sommerso dai debiti e Claudia donna che lascia il proprio paese d’origine per cominciare una nuova vita, si incontrano casualmente in una piovosa giornata invernale. Attraverso l’acrobatica, la manipolazione di oggetti, i tessuti e il trapezio i due personaggi si racconteranno, si scopriranno e cambieranno il loro modo di approcciarsi alla vita.
Grande attesa per il 14 novembre quando, sempre alle ore 21.00, sarà in scena “Clockwork Metaphysics” della Compagnia Coppelia Theatre. Uno spettacolo misterioso, romantico e ironico, in cui sogni e visioni evocano l’immaginario della surrealista Remedios Varo e il suo mondo magico. Una storia senza parole in cui prendono vita due tra i più bei dipinti dell’artista, La creaciòn de las aves e Papilla estelar, accompagnata da musiche originali che guidano gli spettatori alla soglia di un mondo ambiguo. I protagonisti di questo universo sono esseri ibridi per metà artisti e per metà civette, viaggiatori instancabili, creature magiche, apparizioni.
Il 15 novembre dalle ore 18.00 e in seconda replica dalle ore 21.00 andranno in scena due spettacoli. Marina Magoni, giovane attrice e acrobata aerea, comunica con il pubblico attraverso i segni (LIS) e ci porta in un mondo silenzioso con lo spettacolo “InSegnami a capire”, divertendoci ed emozionandoci allo stesso tempo.
A seguire, realizzato con il sostegno dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, Roxana Küwen porterà in scena “Shift”, uno spettacolo multidisciplinare di circo teatro che trasporterà il pubblico in un viaggio poetico e surreale. L’uso di diverse tecniche circensi, dal trapezio statico al foot juggling, nonché di elementi di performance art, ne fanno uno spettacolo autoironico e divertente, ma allo stesso tempo poetico e riflessivo.
Il 19 novembre la Compagnia Circo Sonambulos, vincitrice del bando di residenza creativa, presenterà lo spettacolo “Prendi e te ne vai”. Fare circo e farlo insieme, perché in due tutto è più bello! Anche sbagliare, arrabbiarsi e poi giocare, riuscire o anche solo provare! Gli ingredienti dello spettacolo sono la giocoleria, gli hula hop, la musica, il mano mano e il rola bola ma soprattutto tanta follia.
Il 20 novembre la Compagnia belga Controtempo metterà in scena “Rage Douce”, spettacolo dai toni talvolta duri ma poetici. La rabbia dell’animale in trappola. L’incontro tra due corpi che imparano a camminare insieme, sopra il bene e il male. Come mosche in un barattolo, gli spiriti e i corpi rimbalzano al ritmo di un’isteria atavica; la fragilità e la violenza dell’essere donna, l’abitudine di prendersi troppo sul serio e il rischio di saper ridere di fronte alla tragedia.
Il 21 e 22 novembre chiude la rassegna “Io Cammino”. Il Cammino è l’anagramma di Manicomio. Forse non c’è altro da dire! Camminiamo sul sottile confine tra la normalità percepita e la follia. La segregazione e la libertà sono forse le due sponde opposte della follia. La regia di Chiara Spoletini utilizza il linguaggio del corpo, dell’acrobatica aerea e del clown per raccontarci una storia senza storia, un luogo tanto claustrofobico quanto libero.
Intervista a Roberta Castelluzzo, per Battiti.
Battiti, perché questo titolo?
Perché è una parola che evoca tante suggestioni collegate a questa rassegna: dal battito del nostro cuore che mettiamo nell’organizzare, al ritmo travolgente degli spettacoli, all’idea che è importante battersi per ciò in cui si crede veramente
Si parla di Teatro di Contaminazione, cosa si intende?
Negli spettacoli proposti in rassegna le storie vengono raccontate con linguaggi diversi che si incontrano per creare una suggestione o una storia. L’acrobatica, il teatro fisico, la danza, la giocoleria e la parola si incontrano per inventare un linguaggio “meticcio”, nuovo, ma universale.
Siete giunti al terzo anno, cosa si prova a portare avanti un progetto per così tanto tempo, in un momento in cui il nostro paese non sta dando fiducia alla cultura?
É una sfida, appunto, una gioiosa battaglia per quello in cui crediamo. A volte ci sentiamo un po’ abbandonate, un po’ scoraggiate, ma poi scopriamo che nel tempo il passaparola si è sparso, compagnie anche di altri paesi hanno sentito parlare della nostra rassegna, artisti che ci comunicano tutta la loro stima, spettatori che escono dagli spettacoli con gli occhi luminosi. Tutto questo ci fa dire: non molliamo!
Si tratta di una rassegna internazionale. Da dove provengono le compagnie estere, e cosa portano in scena?
Le compagnie che si sono susseguite finora vengono soprattutto dalla Francia, dal Belgio dalla Germania, qualcuno dalla Spagna. Del resto sono i paesi che investono di più in questo genere di spettacoli e dove esistono scuole di circo contemporaneo, teatri che propongono da anni già questo tipo di rassegne, e il pubblico è abituato. Ogni compagnia è diversa e gli spettacoli sono i più disparati e inaspettati, questo anche è il bello di questa rassegna.
Il nostro modo di concepire il teatro è molto diverso da quello europeo? Se c’è una differenza, in Battiti, si nota?
In Italia andare a teatro è un lusso, e a volte addirittura una cosa da snob o da intellettuali. Sia per gli spettatori che per gli artisti. Un mondo a volte un po’ autoreferente. Nel resto d’Europa si osa di più, e comunque si cerca un linguaggio che faccia da ponte tra artisti e pubblico. In questo ci piace pensare che Battiti guardi di più all’Europa che all’Italia
Cosa deve aspettarsi il pubblico da Battiti?
Di divertirsi, emozionarsi e avere qualcosa su cui riflettere.
Programma:
12 novembre ore 21.00
Pearls of Juggling
Di e con Anthony Trahair (Roma)
13 novembre ore 21.00
Càmbiale
Cie FourHands Circus (Torino)
14 novembre ore 21.00
ClockWork Metaphysics
Coppelia Theatre (Siena)
15 novembre ore 18.00
inSegnami a capire
Marina Magoni (Roma)
Shift
Roxana Küwen (Colonia, Germania)
19 novembre ore 21.00
Prendi e te ne vai
Cie Circo Sonambulos (italo spagnoli)
20 novembre ore 21.00
Rage douce
Cie Controtempo (Bruxelles, Belgio)
21 novembre ore 21.00 – 22 novembre ore 18.00
Io cammino
Cie l’MALMAND (Roma) e Cie Materiaviva (Roma)
Piccoli Battiti
15 novembre ore 11.00
Camomillo
Cie Il Giardino dei Pupazzi (Roma)
22 novembre ore 11.00
Aereoclown
Cie Materiaviva
Workshop:
10 – 11 novembre
Workshop di mano a mano e acro-portes
con Cie Four Hands
16 – 17 novembre
Workshop di trapezio statico
con Roxana Küwen
18 – 19 novembre
Workshop di foot juggling
Con Roxana Küwen
Happening:
11 novembre ore 19.30
Aperitivo con performance aeree delle allieve del corso di acrobatica aerea
Mostre:
12 novembre ore 19.30
Inaugurazione mostra fotografica Battiti a cura del CSFadams
Ingresso Libero
Teatro Furio Camillo
via Camilla, 44 – 00181 Roma (Metro ‘A’ Furio Camillo)
12-22 novembre 2015 tutti i giorni alle 21,00 domenica alle 18,00
Biglietto per singolo spettacolo € 12,00
Abbonamento a 6 spettacoli € 45,00
Abbonamento a 3 spettacoli € 30,00
Info e prenotazioni: 0697616026