C’era una volta la musica classica: L’Oca Rina racconta

1010

In scena lo scorso 30 Marzo al Teatro Delfino di Milano, L’Oca Rina alla scoperta della musica è un spettacolo dedicato al pubblico dei più giovani e che permette loro un viaggio intorno alla musica classica. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Cristina Maurelli, che ne ha curato  i testi e  la regia insieme a Carlo Concina.

Perché ci è piaciuto sottolineare la realizzazione di questo evento? Perché permette un approccio all’arte che non passa attraverso canali banalizzabili e che restituisce a bambini la loro peculiarità di pubblico consapevole e capace di costruirsi un’identità critica e autonoma se, viene offerto loro di poter fruire di spettacoli completi come quello di cui vi racconteremo ora.

- Advertisement -

<

p style=”text-align: justify;”>La musica pensata per i più piccoli: “L’Oca Rina alla scoperta della musica” è uno spettacolo di introduzione alla musica classica per i bambini. Come è nata questa idea?
 

Come Liberi Svincoli ci piace proporre spettacoli per bambini con un intento educativo. La musica classica spesso è presentata in modo noioso, mentre invece può essere raccontata in modo divertente e simpatico.

<

p style=”text-align: justify;”>Una delle caratteristiche che mi ha colpita molto del progetto è l’interattività fra i protagonisti e il pubblico. E’ stato complesso prevedere questo tipo di attività all’interno dello spettacolo?
 

<

p style=”text-align: justify;”>No. 
 Ai bambini, a differenza degli adulti, piace partecipare, mettersi in gioco e anche… esibirsi…

<

p style=”text-align: justify;”>Perché la musica classica?
 

La musica classica, anche per i più piccoli, dovrebbe essere la base per poter capire e apprezzare i cantanti e i gruppi di oggi. Invece viene spesso trascurata. Anche a scuola.

<

p style=”text-align: justify;”>In questo caso lo spettacolo è rivolto ad una fascia d’età compresa fra i 6 e i 13 anni circa. Che tipo di risposte avete avuto dal pubblico?
 

<

p style=”text-align: justify;”>I bambini si divertono molto. Ma anche le maestre, i nonni, i genitori. 
Un ragazzino uscendo dallo spettacolo canticchiava tra sé e sé la Marcia Trionfale dell’Aida di Verdi: una grande soddisfazione…

<

p style=”text-align: justify;”>Lei è già autrice di programmi per ragazzi dal 1995. Cosa non bisogna perdere di vista quando si struttura un’idea rivolta ad una fascia di pubblico così speciale?
 

<

p style=”text-align: justify;”>I bambini si annoiano in fretta, vogliono essere stupiti e scoprire che, a dispetto di quanto sostengono i grandi, 
la realtà è magica.

<

p style=”text-align: justify;”>Lo spettacolo è andato in scena al Teatro Delfino di Milano lo scorso 30 Marzo. Prevedete spostamenti in altre città?
 

Speriamo di poterlo rifare a Milano e Provincia nella prossima stagione. Ci sono anche contatti con altre città della Lombardia. Abbiamo un sito www.liberisvincoli.it e una pagina Facebook. Basta fare “mi piace” e si è aggiornati su tutte le nostre prossime date.

<

p style=”text-align: justify;”>Mozart, Verdi, Beethoven: perché questi grandi compositori piuttosto che altri? Cosa ha indirizzato la sua ricerca?
 

Abbiamo pensato di trattare soprattutto i grandi, i celeberrimi, i compositori che tutti dovrebbero conoscere.

<

p style=”text-align: justify;”>Raccontare l’arte in ogni sua forma è sempre importante. Quanto è importante raccontarla ai più giovani?
 

I più giovani sono il futuro. E un futuro che non sa capire e apprezzare l’arte e la musica è, a mio parere, piuttosto preoccupante.

Grazie a Cristina Maurelli.

 

L’Oca Rina alla scoperta della musica

 

testo di Cristina Maurelli

con Stefano Menegale, Deborah Morese

regia di Cristina Maurelli e Carlo Concina

 

- Advertisement -

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.