Il Festival Agorà Teatro e Musica alle Radici quest’anno è alla decima edizione nello stesso anno in cui la Compagnia IlNaufragarMèDolce, che lo ha fondato, spegne venticinque candeline. Tantissimi gli ospiti da Moni Ovadia, Lucialla Galeazzi e tante le compagnie provenienti da tutta Italia hanno arricchito l’offerta culturale della manifestazione. Abbiamo incontrato Chiara Casarico, direttrice artistica e fondatrice de IlNaufragarMèDolce.

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“Agorà Teatro e Musica alle Radici” siamo a metà percorso. Qual è il bilancio?

E’ più che positivo! Abbiamo avuto diversi spettacoli in sold out e una buona affluenza di pubblico. Abbiamo già degli spettatori affezionati che ci seguono tutte le settimane e il pubblico di Ostia sta rispondendo in maniera entusiastica.

E’ partita il 3 settembre questa decima edizione. Qual è lo spettacolo che ha più emozionato?

Che Moni Ovadia riscuotesse successo, non avevamo dubbi…. Che Lucilla Galeazzi avrebbe avuto successo, lo sapevamo. Che le clownesse Blond&Bass facessero andare in deliquio i bambini presenti, ne eravamo certe… e sapevamo anche che i giovani rapper del territorio avrebbero avuto un buon seguito. Anche del laboratorio di Flamenco condotto da Giorgia Celli eravamo certe che sarebbe stato molto seguito e che avrebbe creato una bellissima atmosfera di festa e piazza…

Sembrerò di parte, ma se devo dire quale spettacolo ha raggiunto picchi elevatissimi di gradimento, quello è stato proprio il nostro nuovo “Zit… canta che ti passa”.

Zit è stato indubbiamente lo spettacolo più atteso e più emozionante fino ad oggi ed ha chiuso con delle ovazioni il primo mese di festival!

Appena abbiamo cominciato a recitare e abbiamo sentito le prime risate, abbiamo capito che il pubblico non vedeva l’ora di ridere in maniera intelligente e lasciarsi andare alle follie che stavamo proponendo. Per noi che eravamo in scena è stato un grande balsamo sentire tanta gioia e voglia di divertimento. E’ stato un momento veramente liberatorio per noi e per il pubblico, per questo a breve riproporremo lo spettacolo (seguiteci e sapere dove e quando), perché abbiamo constatato che c’era grande attesa e tanta voglia di ridere. E così, già all’inizio della settimana, avevamo venduto tutti i biglietti.

Quali sono gli spettacoli che saranno in scena nelle prossime settimane?

In questa seconda parte di Agorà abbiamo uno spettacolo più bello dell’altro!

Iniziamo con sabato 2 ottobre – l’unico sabato di programmazione – alle 17:40 “Il sogno di Cyrano”, una bella sperimentazione dei giovani attori di Fuori Contesto che affrontano il discorso sul dialogo amoroso, lo scambio dei ruoli e il corteggiarsi con un singolare lavoro sul capolavoro di Ronstand.

Alle 18:51 – l’ora del tramonto – proseguiremo con l’incontro tra Boxe e Musica attraverso la jam session tra le percussioni di Rita Superbi e le partiture fisiche dei pugili della Palestra Lupa Boxe. Alle 21:00 chiuderemo la giornata con un bellissimo spettacolo della compagnia Palermitana Civilleri-Lo Sicco (attori fondatori, nel 1997, della compagnia SudCostaOccidentale di Emma Dante) che portano in scena “All’angolo”, una storia in cui Boxe e Teatro si mescolano per raccontare una sogno di riscatto.

Venerdì 8 ottobre alle 17:40 “Kirikù, un eroe piccolo piccolo” porterà i bambini nel cuore dell’Africa. Alle 18:41 Rita Superbi con le allieve della Scuola di Taiko ci porteranno nel mondo delle percussioni giapponesi e alle 20:30 il noto gruppo pugliese Radicanto aprirà la serata con un omaggio a Domenico Modugno che proseguirà in un viaggio nel mediterraneo con i canti e i racconti di “Casa” che vedono protagonista il cantante degli Alma Megretta RAIZ.

Venerdì 15 ottobre alle 16:30 “Sybilla” una favola ecologica di Fuori Contesto con Chiara Borsella che reciterà usando anche il linguaggio della LIS.

Alle 18:29, saluteremo il tramonto su Ostia Lido con canti e danze tradizionali grazie al coro condotto da Gabriella Aiello e all’esibizione del gruppo di danze Agorà che ci porterà nella patria degli armeni, in bilico tra Oriente e Occidente.

Alle 20:30 non perdete “TroTem” del Cirque de Tu Sorèl che ci porterà su vette di parodia altissime. E per chiudere alle 21:00 la compagnia cagliaritana Teatro Dallarmadio presenta “F.M. e il suo doppio”, spettacolo selezionato all’INSCENA Festival di New York 2018 e Vincitore del Premio del Pubblico “Le Voci dell’anima” 2021 che affronta in maniera divertente ed emozionante il tema della scoperta del genere sessuale, la discriminazione e la successiva e affermazione dell’identità sessuale (e umana) del protagonista.

Venerdì 22 ottobre chiuderemo la decima edizione del festival “Agorà – Teatro e Musica alle Radici” con una grande festa in cui teatro e musica duetteranno in piena armonia, passando dai giovani rapper del territorio in “Mondo Rap” a cura di Simona Olive alle 18:19, proseguendo alle 20:30 con “Le Basaglia Grazie” che ci regaleranno atmosfere tra il Prog e il Punk che confluiranno alle 21:00 nello spettacolo “Era Madre” in cui si esibiranno le allieve del laboratorio omonimo che ha seguito tutta la durata del festival e in cui la narrazione, il canto, il ritmo dei tamburi giapponesi si fonderanno in una performance immersiva che proseguirà con l’esibizione del duo Baldi-Borozan inframezzato da incursioni a sorpresa delle attrici e degli attori che hanno animato il festival.

Il comune denominatore di questi spettacoli…

Caratteristica di Agorà è quella di privilegiare le opere di drammaturgia del contemporaneo, le opere che mescolano sapientemente teatro e musica dal vivo e porre una particolare attenzione alla creatività al femminile e alle questioni di genere.

Ogni giornata del festival è congegnata in modo che ci si possa immergere negli spettacoli dal pomeriggio alla sera, rimanendo nello spazio del teatro e vivendolo come una vera e propria agorà, una piazza in cui discutere ogni volta di un argomento diverso – declinato sotto vari punti di vista – godere degli spettacoli dal vivo e cibarsi non solo di arte, ma anche di sfiziosità gastronomiche.

Sabato 2 ottobre declineremo il tema del conflitto, dell’incontro e dello scontro a partire dall’amore per arrivare alla boxe. Venerdì 8 ottobre è la giornata dedicata ai viaggi nelle storie e nei suoni a partire dall’Africa di Kirikù, passando per i tamburi giapponesi di Rita Superbi, la Publia di Domenico Modugno per finire al meticciato mediterraneo di Raiz & Radicanto. Venerdì 15 ottobre si esploreranno le varie “diversità” geografiche o di genere che siano. Venerdì 22 ottobre sarà il tema della festa a condurre tutta la serata e la musica non poteva non essere protagonista!

Tante le compagnie che vengono da fuori Roma, una bella sfida

Si una sfida importante aver portato tante voci e aver dato al pubblico romano dei non addetti ai lavori, la possibilità di godere di diverse modalità di concepire lo spettacolo dal vivo, a partire anche dalla provenienza geografica. Siamo orgogliosi e molto soddisfatti di aver accolto nel nostro festival gli spettacoli di Teatro Miela di Trieste, Moni Ovadia & Giovanni Seneca da Ancona, la compagnia Scenica Frammenti di Pisa, la compagnia Civilleri – Lo Sicco di Palermo, i Radicanto da Bari e il Teatro Dallarmadio di Cagliari, nonché la Compagnia Fuori Contesto e il Cirque de Tu Sorèl di Roma e gli artisti del territorio di Ostia: Giorgia Celli, Gabriella Aiello, Simona Olive, L’Allegra Banderuola e le realtà associative come la Rete Interculturale del X Municipio e Le Lupe.

Può ritenersi soddisfatta?

Più che soddisfatta, felice!!!

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