Dal 18 al 20 novembre imperdibile appuntamento al Rossetti di Trieste con “Sette spose per sette fratelli”, musical attesissimo che rispetto al film musicale originario – prodotto da MGM nel 1954, uno dei titoli musicali di maggior successo di sempre, per le belle canzoni di Johnny Mercer e le innovative coreografie d’assieme – conserva immutata tutta l’energia e la passione.

Il musical ritorna a teatro in un’edizione accurata che da un lato ricalca fedele il film hollywoodiano e dall’altra fa l’occhiolino ai western di Quentin Tarantino. Una dimensione che Luciano Cannito – regista di esperienza nel mondo della lirica, del musical e dei grandi eventi televisivi – raggiunge orchestrando al meglio il talento di due protagonisti vulcanici e dalle ottime doti vocali: Diana del Bufalo e Baz. 

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Li circondano una ventina di altri interpreti tutti preparatissimi. E non si è lesinato nemmeno in merito all’impianto scenografico – che conta sulle idee e la maestria di Italo Grassi – ed ai costumi, che sono originali creazioni di Silvia Aymonino, una firma che ritorna nel mondo dell’opera e del cinema e che ha collaborato ai grandi eventi per le Olimpiadi di Londra e Sochi.

Ma la dirompente e intramontabile forza dello spettacolo trova radici già nel testo ambientato nell’Oregon di metà Ottocento e nella partitura, costruite in modo impeccabile: si parte sulle note di “Bless your beatiful hide” con Adamo Pontipee che scende a valle dalla sua fattoria con l’idea precisa di vendere delle pelli e… prendere moglie.  

Il destino lo aiuta perché in città incontra Milly ed è amore a prima vista. In poche ore i due si sposano e ripartono per la montagna, dove Milly sogna di condurre una romantica vita a due. All’arrivo però l’amara scoperta. Beniamino, Caleb, Daniele, Efraim, Filidoro e Gedeone: sono i fratelli minori di Adamo, montanari, rustici e zoticoni che peseranno sulle spalle della giovane donna. 

Milly dopo l’iniziale sconforto non si perde d’animo e davanti agli occhi increduli del marito, ripulisce i cognati, insegna loro l’educazione e addirittura a ballare. Eccoli pronti per la festa annuale del villaggio e per corteggiare le amiche di Milly, che apprezzano molto il connubio di classe e prestanza dei nuovi arrivati. Il continuo sfidarsi con i giovanotti di città che li provocano sfocia in una rissa… ed in uno dei più bei momenti coreografici mai creati per un musical. 

Al ritorno il clima è sconsolato: i sei fratelli sono perdutamente innamorati, e certi che dopo le botte alla festa non avranno mai l’approvazione delle famiglie delle ragazze… Allora Adamo s’ispira alla Bibbia e come nel Ratto delle Sabine, rapisce le ragazze e le conduce in montagna: una valanga sbarra il passo e le ragazze devono trascorrere l’inverno alla fattoria. Con il disgelo – quando Milly avrà dato alla luce il suo bambino e Adamo con i fratelli avrà compreso di aver agito male – le ragazze non vorranno però più scendere a valle.

Lo spettacolo replica alla sala Assicurazioni Generali alle ore 20.30 il 18 e 19 novembre. Il 19 ed il 20 novembre repliche pomeridiane alle ore 16. Per biglietti e prenotazioni e per acquistare nuovi abbonamenti si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511. 

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