Si inaugura oggi, venerdì 15 Settembre alle ore 18, presso il Museo d’Arte Moderna “Ugo Carà” di Muggia la mostra “La città di Zeno, segni e sogni sveviani dalla Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste”.

La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia e dalla Fondazione CRTrieste, si inserisce nel calendario delle iniziative della Barcolana.

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Rientra inoltre anche nel programma per le celebrazioni del Centenario curato dal Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Teatro Stabile FVG Il Rossetti e Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.

Questa mostra porta a compimento una trilogia che ha visto le opere della Fondazione confrontarsi e dialogare con classici novecenteschi della letteratura triestina, dopo “Vita col mare” (Stelio Mattioni) e “Il mio Carso” (Scipio Slataper).

ricordano il curatore Alessandro del Puppo insieme a Massimo Premuda, curatore del Museo Carà

L’esposizione è curata da Alessandro Del Puppo, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Udine, che ha guiderà il pubblico in una prima visita. Università di Udine coinvolta nel lavoro di studio e allestimento anche attraverso l’apporto di un gruppo di studentesse e studenti del corso di Laurea Magistrale in Gestione del turismo culturale e degli eventi.

Studentesse e studenti che sono partiti dalle planimetrie del Museo per poi proseguire in uno studio delle opere conservate nel deposito della Fondazione.

Un ulteriore coinvolgimento con il corso universitario ha riguardato poi i testi di presentazione ma anche dei testi di un podcast, cui si accede tramite QR-Code che accompagnano le opere rimandando alla sezione apposita del sito www.fondazionecrtrieste.it.

Il lavoro del gruppo ha permesso inoltre anche il controllo periodico delle opere presenti nel caveau, con la conseguente azione di restauro di alcune per l’occasione.

La città di Zeno

Una mostra pensata per celebrare i 100 anni dalla pubblicazione del romanzo simbolo di Trieste, “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo. 

“La città di Zeno..” è un excursus tra oltre quaranta tra dipinti e grafiche (tra le oltre 400 presenti in deposito) che invitano a riflettere sulla figura di Zeno Cosini e che accompagna il visitatore in un viaggio a ritroso nel tempo tra i luoghi in cui il racconto è ambientato e che qui vengono raffigurati dalle opere di una trentina tra i grandi protagonisti dell’arte giuliana.

Artisti, quelli selezionati, attraverso i quali è operata una ricomposizione di suggestioni, ovvero di rispecchiamento tra testo e immagini, nessuna delle quali è stata creata appositamente in legame al testo di Svevo Tra gli artisti le cui opere sono in esposizione troviamo nomi come Umberto Veruda (amico di Svevo), Gianni Zigaina, ma anche Miela Reina e Maria Lupieri.

La prima sarà al centro, come già annunciato, del prossimo volume monografico a cura della Fondazione CRTrieste in uscita a dicembre 2024, della seconda si auspica invece, grazie a questa mostra, un recupero storiografico.

Appuntamento quindi oggi alle ore 18 ci sarà l’apertura ufficiale al pubblico con visita guidata da parte del curatore Alessandro Del Puppo e rimarrà aperta fino a domenica 26 novembre. 

Il Museo Carrà è a disposizione per organizzare visite guidate dedicate alle scuole.

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