Next Generation. Danza in Fiera scommette sulle nuove generazioni

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Terza giornata  del dif 2014, quella di Sabato 1° Marzo, ricca di manifestazioni di rilievo e dei protagonisti a livello internazionale della danza come Carla Fracci, Raffaele Paganini, Vladimir Malakhov.

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Fra i volti noti e amati dal pubblico più giovane , Danza in Fiera 2014 ha visto fra i protagonisti di questa giornata anche Francesco Mariottini, il famoso ballerino del talent show  Amici.

Il Danza in Fiera apre però le porte anche alle possibili nuove proposte della danza, grazie alle audizioni del Next Generation Italia contest di cui è autore e produttore Rino Davoli.

Next Generation è un contest televisivo innovativo nel quale saranno gli stessi ragazzi nel corso delle semifinali ( il 17-19-24 Marzo) e della finalissima ( il 14 Aprile) a votarsi, questo per dare una traccia tra speranza e correttezza nei confronti di tutti i partecipanti al contest. 

Stiamo selezionando 72 cantanti e 24 ballerini in tutta Italia e  siamo circa al quarantesimo casting   toccando quasi tutte le città d’Italia.

È la prima volta per noi qui a Danza in Fiera, realtà artisticamente valida che ci ha colpito particolarmente.

Siamo un gruppo di giovani che in prima persona si mette in gioco credendo in quello che facciamo.

La nostra carta vincente vuole essere il gruppo.

La diretta della finalissima sarà dal Dorian Gray di Verona e sulle piattaforme televisive di  sky, digitale terreste, Tele Sanremo e Telearena.

Abbiamo davvero trovato durante questi casting tante nuove promesse e tantissimo talento.

Ci hanno colpito i giovanissimi ad esempio , trovando fra di loro dei veri fenomeni.

Next Generation è parte di un grande gruppo che è la Fabbrica della Musica, che si occupa di diverse iniziative anche rivolte al sociale come il Premio Beatrice.

Quello che vogliamo offrire ai ragazzi sono delle produzioni e convenzioni discografiche, radio e televisioni, cercando però di anteporci a un sistema di produzione e commercializzazione che non condividiamo.
Forse dovremmo chiamarci la fabbrica dei sogni, più che quella della musica, perché riteniamo che i sogni dei ragazzi debbano seriamente essere coltivati.

Crediamo in quello che stiamo costruendo e non invecchieremo mai perché abbiamo più sogni che ricordi!”

Grazie e buon lavoro dunque a Stefania Cantarelli, Vanessa Pugliese, Rino Davoli, Giovanni Patti

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