Wunderkammer Festival ritorna anche quest’autunno con suoni di raro ascolto dove la musica antica risplende di luce nuova grazie, come sempre, alla commistione tra brani di periodi e generi musicali diversi fatti rivivere su copie di strumenti d’epoca, preziosi e di rara bellezza. 

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In programma quattordici appuntamenti dal 3 ottobre all’11 novembre 2022 dislocati in diverse aree di Trieste, più un’anteprima specialissima, un doppio appuntamento, il 23 settembre in Slovenia.

Quest’anno per la sua nuova edizione , resa possibile con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sceglie il tema “Algoritmi Musicali” e introduce una riflessione sulla fascinazione dell’elemento matematico applicato alla musica. Avrà infatti al suo interno anche un cuore scientifico: due giornate di studi e di musica realizzate grazie al prestigioso partenariato del Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics ICTP e di Elettra Sincrotrone Trieste due tra le eccellenze scientifiche a livello mondiale che la Regione FVG ospita e che per la prima volta collaborano assieme a un festival musicale.

Si riconfermano alcune sedi tra cui Palazzo Gopcevich, la Torre del Lloyd, il Conservatorio di Musica G. Tartini di Trieste e il Teatro Miela a cui si aggiungono quest’anno anche la Chiesa Beata Vergine del Rosario e il Museo Sartorio, oltre che l’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP) dove si terranno due incontri per parlare di fisica e musica. 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero, ad eccezione dei due appuntamenti al Teatro Miela, per venire incontro al pubblico in questo difficile momento storico, e dove potersi scaldare insieme davanti al fuoco vivo della musica.

«Algoritmo, in sintesi – spiega Paola Erdas, Direttrice Artistica – è una procedura sistematica per la quale partendo da un dato certo e processandolo si arriva a una conclusione. Esattamente quello che accade con la musica: si parte da un dato certo (note musicali), processato/organizzato secondo delle regole (la forma musicale), si produce un risultato che è la musica stessa nella sua forma fruibile e piacevole per il pubblico. Il tutto ha però bisogno di una cosa che sfugge all’algoritmo e cioè l’anima, il talento, che non si riesce a costringere dentro uno schema di calcolo. Wunderkammer 2022 – Algoritmi Musicali investigherà su questo chiasmo, sulla fascinazione dell’elemento matematico applicato alla musica».

Al via con l’anteprima venerdì 23 settembre nella chiesa di Sankt Mihael, Šmihel, Pivka (San Pietro del Carso) alle 18 con La spada e l’allodola e il chitarrino rinascimentale di Federico Rossignoli impegnato con l’unica opera di metà ‘500 dedicata a questo strumento e arrivata fino ai giorni nostri, il Quart livre de tabulature de guiterre, uno delle più raffinate raccolte di musiche per chitarra rinascimentale composte da Gregoire Brayssing, liutista tedesco “fuori confine”, espatriato a Parigi. Il è l’apporto di Wunderkammer al Festival CONFINI, il Festival dei Festival, realizzato in collaborazione con il FEM (Friuli Early Music) in cui ogni membro della rete dona un concerto per preludere all’arrivo di GO2025!.

Seguirà alle 20 Intavolatura de Cimbalo con Paola Erdas, concerto realizzato in collaborazione con il festival Flores Musicae: un viaggio sulle note magiche del clavicembalo nella Napoli cosmopolita del ‘500 con musiche di Antonio Valente, il Cieco Napoletano, e i suoi Balli, Ricercari, e Canzoni antiche rielaborate in un tripudio barocco con un eco di Rinascimento.

Il primo appuntamento ad aprire Wunderkammer 2022 sarà il 3 ottobre alle 20.30 alla Torre del Lloyd, M&M, ovvero F&F, un omaggio da parte del quartetto d’archi PuraCorda a Fanny Mendelssohn, sorella di Felix, e alla meravigliosa e complessa relazione con suo fratello. 

Un programma che esplora la musica di due compositori dallo straordinario talento e che mette in luce la figura influente, ma rimasta sempre nell’ombra, di Fanny Hensel Mendelssohn, l’ennesimo grande esempio di una compositrice donna non riconosciuta come tale a causa del suo genere e delle aspettative sociali dell’epoca. 

Tra gli appuntamenti anche due concerti che premiano i migliori allievi del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio G. Tartini di Trieste e realizzati in collaborazione con il Museo Teatrale Carlo Schmidl. Il primo, in programma il 10 ottobre alle 17:30, nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, è Variazioni d’affetti, ovvero Danze e Sonate per flauto e basso continuo, un viaggio, con l’Ensemble Al’em’an, tra le più variegate suggestioni ed emozioni rappresentate nelle musiche di alcuni tra i più illustri compositori italiani e francesi che vissero a cavallo tra Sei e Settecento, mentre il secondo, in programma il 17 ottobre alla stessa ora e nello stesso luogo, è l’Alba Del Notturno, ovvero il testamento spirituale di John Field, il primo compositore a pubblicare, nel 1700 opere pianistiche dal titolo “Notturni” e qui riproposte filologicamente al fortepiano, nelle sonorità argentee e delicate dello strumento, attraverso l’interpretazione di Rosangela Flotta.

Il 12 ottobre alle 20.30 al Teatro Miela, in Carlos el Hechizado and the Merrie Monarch, ovvero Spagna e Inghilterra tra follia e leggerezza, la straordinaria voce del controtenoreRiccardo Angelo Strano e i tasti pizzicati da Paola Erdas racconteranno in musica, con suadente complicità, la storia di due nazioni incredibilmente diverse tra loro: la Spagna e l’Inghilterra attraverso le musiche della fine del XVII e gli inizi del XVIII secolo.

Venerdì 21 ottobre nella Chiesa Beata Vergine del Rosario, alle 20.30, appuntamento con i Tesori del Rinascimento, ovvero uno scrigno di gioielli musicali, in cui il tenore Gianpaolo Fagotto e l’organista Davide De Lucia proporranno esempi di esecuzione a voce sola di brani polifonici del ‘500 ed una serie di mottetti a voce sola con basso continuo d’organo del primo ‘600, oltre a diversi esempi di composizioni per organo solo di entrambi i periodi storici. Il concerto è realizzato in collaborazione col festival Perle di San Vito a Tagliamento.

Il 26 ottobre alle 20.30 al Teatro Miela torna Wunderkammer per i più piccoli: unappuntamento per il pubblico del domani con MAMMA OCA era una Cuoca, ovvero uno spettacolo per i bimbi, ma non solo.  Lo spettacolo nasce dall’incontro delle favole liberamente tratte dai Racconti di Mamma Oca di Charles Perrault, con la musica mirabilmente scritta da Maurice Ravel, in un allestimento di fantasiose costruzioni di carta realizzate e animate da Pier Luigi Maestri accompagnato al pianoforte da Alessandra Sagelli.

Appuntamento unico e raro il 28 ottobre alle 20.30 nella Torre del Lloyd con VERDE BAROCCO, ovvero musica, naturalia et mirabilia con Francesca Benetti alla tiorba e voce che incanterà il pubblico su musiche del Cinquecento e del primo barocco, ma anche contemporanee come “Where the Wild Roses Grow” di Nick Cave arricchite da una installazione di preziosi fiori di carta a cura di HANA Trieste

I primi di novembre avranno inizio gli appuntamenti che rappresentano il cuore di Wunderkammer 2022 in collaborazione con l’ICTP ed Elettra Sincrotrone: una serie di conferenze di carattere scientifico, in relazione alla musica, la mattina e il pomeriggio, mentre la sera si terranno alcuni concerti correlati.

Il 4 novembre all’ Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP) si terranno due conferenze, alle 9.30 e alle 11, ad ingresso libero, incentrate, tra l’altro, sulle tomografie applicate alla replicazione di strumenti musicali antichi e sulle neuroscienze, mentre nel pomeriggio al Conservatorio di Musica Tartini, si continuerà a parlare di flauti dolci replicati in 3D in maniera più divulgativa in un incontro intitolato L’Arte della Formaa cui seguirà il concerto alle 20:30 L’Arte della Fuga di Bach con Kees Boeke, Walter van Hauwe, Lorenzo Cavasanti, Manuel Staropoli. 

Il 5 novembre alle 17.30 invece appuntamento al Museo Sartorio con l’incontro Algoritmi Medievali in cui si racconterà delle connessioni della musica del Medioevo con la Matematica a cui seguirà il concerto DanteNova alle 20.30 ovvero la musica nella Commedia insieme all’ensemble La Fonte Musica, un programma a cavallo tra gli ultimi anni di vita di Dante e la nascita dell’Ars Nova realizzato grazie alla collaborazione con la Società dei Concerti.

Ultimo appuntamento del 2022 venerdì 11 novembre alle 20.30 nella Chiesa Beata Vergine del Rosario con Une histoire musicale, ovvero la Francia spirituale dell’Ancien Règime con Jean Paul Serra all’organoQuesto programma racconta la storia di come la costruzione, la fattura di uno strumento – in questo caso l’organo francese alla fine del Rinascimento ad un certo punto fortemente influenzato dalla fattura fiamminga – abbia portato ad un cambiamento di stile anche musicale.

Gli appuntamenti, ad eccezione di quelli al Teatro Miela, sono gratuiti e ad ingresso libero. Solo esclusivamente per quelli nella Torre del Lloyd sono su prenotazione obbligatoria scrivendo a info@wunderkammer.trieste.it.

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