TRIESTE FILM FESTIVAL

 

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PROTAGONISTI DELLA GIORNATA DI MARTEDÌ NON SOLO I LUNGOMETRAGGI E DOCUMENTARI IN CONCORSO, MA ANCHE IL FOCUS SUL NUOVO CINEMA RUMENO E IL LUX PRIZE

 

ALLE 18:30 IN PROGRAMMA UNA LECTURE SULLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA A CURA DI MANUELA BUONO MENTRE AL CINEMA DEI FABBRI CONTINUA L’OMAGGIO A KIEŚLOWSKI

 

MARTEDÌ 26 GENNAIO

www.triestefilmfestival.it

 

 

Martedì mattina alle 11:00 al Caffè San Marco si tiene il consueto appuntamento giornaliero con gli autori, che saranno coinvolti in una chiacchierata collettiva informale con spazio Q&A: Natalija Babinceva (regista / director Muzej Revolucija / Museum Revolution), Gianluca De Serio (regista / director I ricordi del fiume / River Memories), Aistė Diržiūtė (attrice / actress Sangailė), Adriana Ferrarese (produttrice / producer Krš / Karst), Vitalij Manskij (regista / director V lučach Solnca / Under the Sun), Marcella Piccinini (regista / director La mia casa e i miei coinquilini / My Home and My Neighbours).

Alla Sala Tripcovich Il concorso vede oggi in programma alle 18:00 il documentario Bolesno (Sick) di Hrvoje Mabić che ha per protagonista Ana rinchiusa a 16 anni in un ospedale psichiatrico dai suoi genitori per curarne l’omosessualità. Un viaggio nell’intolleranza che ci farà scoprire un personaggio indimenticabile.

Segue in prima serata alle 20:00 il lungometraggio Babai di Visar Morina che ci porta nel Kosovo degli anni ’90 dove Nori, un ragazzino di dieci anni, e suo padre Gezim si guadagnano da vivere vendendo sigarette nel periodo precedente la guerra. Ma Gezim vuole scappare dal Kosovo, senza portare con sé il figlio. Il viaggio di Nori alla ricerca del padre diventa una storia esemplare per comprendere il dramma dei migranti.

Sempre in Sala Tripcovich segnaliamo inoltre due opere rumene oggi in calendario: alle 16:30 Un Etaj Mai Jos (Un piano sotto / One Floor Below) di Radu Muntean con il signor Patrascu unico e sfortunato testimone di un omicidio che si trova a confrontarsi da una parte con lo strano assassino e dall’altra con la sua stessa coscienza, e nella sezione Sorprese di Genere alle 22:00 De Ce Eu? (Perché io?/Why Me?) di Tudor Giurgiu in cui al giovane e ambizioso procuratore Cristian viene assegnato a sorpresa un caso delicato, che coinvolge un vecchio collega accusato di corruzione.

Protagonista della giornata è anche il Lux Prize 2015 che presenta ben tre film in programma: al Cinema del Fabbri alle 10:30 c’è Urok (The Lesson / Scuola di Vita) di Kristina Grozeva e Petar Valchanov. mentre al Teatro Miela saranno proiettati alle 16:00 Toto Si Surorile Lui (Toto e Le Sue Sorelle/ Toto and His sisters) di Alexander Nanau e alle 22:00 Mediterranea di Jonas Carpignano, che sarà presentato in sala dall’attore Seihon Koudos.

Nella sezione Premio Salani e in occasione della Giornata della Memoria alle 20:00 il Teatro Miela ospiterà il film di Giovanni Cioni Dal Ritorno.

Segnaliamo infine in programma al Teatro Miela anche il documentario fuori concorso Cinema: A Public Affair (Cinema: un affare di Stato) di Tatiana Brandrup e nella sezione Triesteff art&sound il film d’animazione Arventur di Irina Evteeva.

Spazio di riflessione e studio con la lecture di Manuela Buono intitolata The Long and Winding Road from Paper to Screen, and Beyond in cui si discuterà della strada da percorrere per portare un film dalla carta allo schermo. L’appuntamento è gratuito e dedicato a giovani autori e studenti e si terrà alle 18:30 della Sala Video del Teatro Miela.

Il programma completo con tutti gli orari e le modalità di accesso alle proiezioni sono sul sito www.triestefilmfestival.it.

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