27 TRIESTE FILM FESTIVAL
CONCORSO LUNGOMETRAGGI E DOCUMENTARI, IL NUOVO CINEMA RUMENO E LE SORPRESE DI GENERE ALLA SALA TRIPCOVICH
AL CINEMA DEI FABBRI INIZIA LA RASSEGNA “VARCARE LA FRONTIERA”
GIOVEDÌ 28 GENNAIO
Giovedì mattina alle 11:00 al Caffè San Marco si tiene il consueto appuntamento giornaliero con gli autori, che saranno coinvolti in una chiacchierata collettiva informale con spazio Q&A: Nicola Bellucci (regista /director Grozny Blues), Róbart Maly (direttore della fotografia / cinematographer A szerdai gyerek / The Wednesday Child)
Le proiezioni si aprono alle 14:00 alla Sala Tripcovich con il Nuovo Cinema Rumeno che presenta Aferim! e che ci porta nella Romania del XIX secolo dove Costandin, un poliziotto dell’epoca, e suo figlio viaggiano attraverso il paese in cerca di uno schiavo, fuggito dal suo padrone. Un western balcanico in bianco e nero, realizzato sulla base di documenti storici e canzoni dell’epoca.
Sempre alla Sala Tripcovich, alle 16:00, il concorso documentari vede invece in programma Aš Už Tave PakalbėSiu (When We Talk About KgB) di Maximilien Dejoie e Virginija Vareikytė, un documento scioccante, autentico, di quello che fu il KGB in Lituania, raccontato dalle vittime e dai persecutori. In queste testimonianze tutto conta, non solo le parole ma anche i silenzi. Co-regia firmata dal un giovane filmmaker italiano Maximilien Dejoie che sarà presente in sala.
A seguire, alle 17:30, inizia invece il concorso lungometraggi con Subirach Na Trupove (Corpse Collector) di Dimitar Dimitrov, non un horror come possono far pensare il titolo e la prima sequenza, ma il racconto molto originale della storia d’amore impossibile tra un trasportatore di salme e la bella di un gangster. L’autore presenterà il film in sala.
In prima serata alle 20:30, alla Sala Tripcovich, il regista Oleg Novković presenterà il suo lungometraggio in concorso Patria (Otadzbina), un film sui peccatori e sulla loro ricerca di salvezza. Ma Dio è difficile da trovare. La Serbia di oggi, dopo i traumi della guerra, attraverso un aspro ritratto familiare.
Chiude la giornata alla Sala Tripcovich la sezione Sorprese di Genere con Demon (Demone) di Marcin Wrona: uno sposo viene posseduto da uno spirito durante la celebrazione del suo matrimonio, in questa intensa rivisitazione della leggenda ebraica del “dybbuk”. La colonna sonora del film include alcune partiture di Krzysztof Penderecki, il più famoso compositore moderno polacco. Ultimo, straordinario film di uno dei talenti del giovane cinema polacco, purtroppo prematuramente scomparso.
VARCARE LA FRONTIERA (identità #3)
Giovedì 28 è anche il primo giorno della rassegna “VARCARE LA FRONTIERA (identità #3)”, in collaborazione con associazione Cizerouno, un progetto di Mila Lazić e Massimiliano Schiozzi, coordinato da Anna Krekic e realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Dal 2011 Cizerouno affronta, con una serie di progetti multidisciplinari, un percorso di ricerca sul tema delle identità. Creare connessioni e contaminazioni tra luoghi, persone, tipi di pubblico e generi espressivi è da sempre uno degli obiettivi di Cizerouno, che con questo spirito entra nel programma del Trieste Film Festival con tre giornate dedicate alla straordinaria figura di Fiore de Henriquez, alla riflessione sulle identità di genere e a Pier Paolo Pasolini.
Al Cinema Dei Fabbri, quindi, dalle 17:00 si portranno vedere Magnum Opus – Sculptor Fiore De Henriquez And Her Tuscan Hillside Village di Charles Mapleston e Fiore di John Tully, i due documentari raccontano la straordinaria vita della scultrice triestina Fiore de Henriquez (1921-2004), offrendo un significativo spaccato dell’Italia degli anni ’70 e ’80.
A seguire in serata alle 21:00 Fiore About Her Life And Work, As Told By People She Knew di Richard Whymark, un racconto corale in forma di intervista alle persone con cui Fiore de Henriquez ha lavorato e che ha influenzato.
Il programma completo con tutti gli orari e le modalità di accesso alle proiezioni sono sul sito www.triestefilmfestival.it.
”, in collaborazione con associazione Cizerouno){kind=link}