Un tuffo negli anni ’60 – Mille Bolle Blu al Teatro Sala Umberto di Roma

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 di Fabio Sepe

La Stagione 2012 – 2013 del Teatro Sala Umberto di Roma ha preso il via nel migliore dei modi possibili.

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 Ad aprire le danze è stata Nicky Nicolai, con Stefano Di Battista e la sua Big Band, con lo spettacolo Mille Bolle Blu. Uno spettacolo ma anche un tuffo nel passato, in quegli anni ’60 e ’70 che hanno segnato in positivo la nostra storia. Un periodo contraddistinto da un boom economico, da un’esplosione di idee, creatività, originalità ed estro. E Nicky Nicolai accompagna il pubblico in un viaggio, fatto di musica, artisti, colori, immagini ed abiti di quella che fu un’ epoca d’oro, con la sua strepitosa voce, e insieme ai suoi virtuosi musicisti, tra cui il marito Stefano Di Battista, acclamato jazzista a livelli internazionali.

La scena si apre proprio con la Big Band e un vecchio televisore gigante fa da sfondo, creando una scenografia che vagamente ricorda i palcoscenici dei vecchi festival di Sanremo, arricchita di spalle, sulla sinistra della scena, da una poltrona sulla quale è seduta la cantante romana. Inizia cambiando canale, e passando per dei frame di alcune canzoni tra le più famose di quegli anni.

 Una emozionata Nicky Nicolai esordisce con Se stasera sono qui di Luigi Tenco, il primo momento intenso della serata, il primo di una lunga serie.

La cantante procede interpretando successi rimasti nel cuore di ognuno di noi,  si va da Io che amo solo te di Sergio Endrigo ad Una carezza in un pugno di Adriano Celentano, fino ad arrivare ad una meravigliosa Che sarà, cavallo di battaglia dei Ricchi e Poveri e Josè Feliciano. Difficilissimo trattenersi e non lasciarsi coinvolgere da queste canzoni. E’ quasi impossibile e il pubblico in sala partecipa con tanto entusiasmo, anche grazie alle incursioni del comico romano Max Paiella, che, negli improbabili panni di un artista famoso dal nome Mimmo Pastella, chiede la partecipazione del pubblico in diversi momenti ed in particolare per provare la conoscenza effettiva di alcuni testi di canzoni italiane.

 Il nostro viaggio in questi anni procede poi con altre emozioni fatte di musica e parole, con una grande icona della canzone italiana: Mina. Nicky Nicolai ne propone alcune canzoni, tra cui una intensissima Se telefonando e Vorrei che fosse amore, magistralmente interpretate da questa cantante che per le grandi capacità vocali e canore ricorda molto la “Tigre di Cremona”.

Merita di essere menzionata l’ interpretazione di Ancora di Eduardo De Crescenzo, canzone alla quale la cantante romana è particolarmente legata e riesce a trasmetter tutta la sua emozione, così come nel bellissimo omaggio a Gabriella Ferri con Se tu ragazzo mio.

Non sono mancate le interpretazioni internazionali con canzoni dei Beatles, Deep Purple e Nancy Sinatra, tutte di grande effetto, fino a concludere con una pietra miliare italiana Nel blu dipinto di blu, nella interpretazione della quale viene coinvolto anche il pubblico.

Azzeccatissima l’ idea di Gino Castaldo di offrire un amarcord di emozioni intense, fatte di musica, video e tutto ciò che richiama un periodo che forse per noi è solo un lontano ricordo, ma che è reso indelebile da canzoni e filmati d’ epoca.

 Non c’è tristezza, non c’è nostalgia, c’è solo un ripercorrere il passato con tanta classe, eleganza e ricercatezza, grazie anche alle doti innate della Nicolai, ed alla sapiente regia di Elisabetta Rizzo.

 Mille bolle blu sarà in scena al Teatro Sala Umberto di Roma fino al 30 Settembre.

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