Ciao amore ciao. Come può un amore essere forte e intenso a tal punto da sconquassarti e stravolgere la vita, e finire per rimanere troppo lontano nel tempo e dal mondo.

Emozionante, travolgente, profondo. Ciao amore ciao è uno spettacolo scritto e diretto da Piero di Blasio in scena dal 5 al 10 marzo al Teatro Greco di Roma, un incontro tra parole e note su musiche di Luigi Tenco arrangiate e suonate dal vivo da Emiliano Begni e Carmine Iuvone, che rievocano attraverso un’atmosfera  poetica e suggestiva, struggente e ritmata, la vita e l’amore di Dalida (Stefania Fratepietro) e Luigi Tenco (Luca Notari).

- Advertisement -

Un incontro fortuito tra i due all’interno della casa discografica RCA, la partecipazione al 17° Festival di Sanremo la sera del 27 gennaio e la follia dell’innamoramento. Un anno intenso di emozioni vissuto tra Roma e Parigi, tra andare e tornare, lasciarsi e ritrovarsi, tormentato e inquieto come la vita di entrambi.

Cantante affermato lui, dal carattere rivoluzionario e anticonformista, a cui non servono le cravatte per presentare le canzoni; e lei, la Dame dell’Olimpya, sposata, elegante, di grande fama e dal carattere apparentemente snob, una donna che guarda andar via un giorno dopo l’altro e a cui la popolarità non basta per rendere felici, essendo anche per essa un lusso troppo grande da potersi permettere.

Lo spettacolo è un musical con pochi elementi in scena, semplici e diretti. La scenografia minimalista fissa ai lati riprende la divisione degli ambienti e si basa sugli elementi necessari che compongono i punti essenziali della storia: l’incontro all’RCA, il telefono che annulla le distanze e permette un dialogo di conforto nella speranza di  un futuro migliore, un palco con un microfono, tutto rigorosamente di colore bianco, sono ambienti che si intuiscono e che si immaginano attraverso i movimenti scenici e l’interpretazione dei due attori.

Un susseguirsi rapido della scena e di costumi riflettono l’evolversi della narrazione tra i vari momenti e negli ambienti, accompagnati al pianoforte e al contrabbasso dai due maestri, fino all’atto conclusivo con un fondale che si tinge di rosso sulle note di Ciao amore ciao, a sottolineare un amore che inizia e che finisce in maniera inaspettata e dove anche l’uscita di scena avviene in maniera elegante.

Una storia straordinaria come forti le emozioni trasmesse attraverso le voci e l’interpretazione di Stefania Fratepietro e Luca Notari, naturali nei ruoli e nella rappresentazione dei personaggi, restituendo la sensazione del reale sulla scena, in cui tutti attraverso i loro volti e le loro voci hanno visto e rivissuto nella stessa intensità la storia e la passione di Dalida e Tenco.

Vedere lo spettacolo non è solo rivivere la passione di un amore ma conoscere e scoprire Luigi Tenco attraverso i testi e le parole delle canzoni. Un cantautore che non aveva bisogno di omologarsi per dover piacere e a cui non serviva parlare sempre per farsi sentire.

Un uomo che ha avuto il coraggio di dire basta e andare via.

[flagallery gid=431]

- Advertisement -

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.