Per il secondo anno consecutivo ci apprestiamo ad andare a seguire il Roma Burlesque Festival, stavolta nella nuova sede del Micca Club, situato ora a Via degli Avignonesi, in pieno centro di Roma a due passi a piedi da Piazza Barberini.
Spendiamo intanto due parole sul locale: decisamente più accogliente del vecchio! Sono rimasti inalterati il mood, quell’atmosfera un po’ boudoir, e gli arredi rigorosamente vintage (con qualche apprezzabile scostamento sulla scelta dei divani diventati più moderni e comodi) ma è migliorata, e di molto, la capacità di accoglienza del locale con spazi maggiori e migliore visibilità del palco. In sostanza, ottima scelta !
Procediamo ora con quello che ci attende. La locandina parla chiaro, la star della serata sarà Immodesty Blaze, una delle più raffinare ed apprezzate burlesquer al mondo. Già passata sul palco del Micca a fine stagione scorsa, eccola tornare in piena forma per un pubblico che non le fa mancare il suo apprezzamento.
Vista l’eleganza e la sensualità delle performance di Immodesty si capisce perché sia ricercata dai locali e dalle aziende di tutto il mondo.
Impossibile non citare la musica dal vivo della band I Velvettoni, i siparietti danzanti del Corpo di Ballo di Criss Bluebell e gli interventi comico-musicali del Sior Mirkaccio.
Va bene il locale, bene Immodesty Blaze, bene la musica ed i siparietti e quindi mi chiederete il perché del titolo dell’articolo. Ed ora ci arriviamo ! In realtà ieri sera, chi ha surclassato tutti per bravura e simpatia è stato Brian Scott Bagley, per noi profani un’autentica rivelazione.
Un fascio di muscoli, nervi e simpatia che balla, canta, gioca con il pubblico con esibizioni che rappresentano la parte più genuina del Burlesque.
Complimenti al Direttore Artistico Alessandro Casella per essere riuscito ancora una volta a portare in scena uno spettacolo di enorme qualità.
E concedetemi una tantum di ringraziare pubblicamente l’ufficio stampa del locale, Roberta Savona, che ancora una volta ha permesso a tutti i giornalisti/fotografi/cineoperatori di lavorare nel miglior modo possibile rimandando sempre un sorriso.
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