L’amore del cuore al Teatro Vascello

La ripetitività quotidiana dell’attesa

Il Teatro Vascello di Roma ha ospitato in prima nazionale “L’amore del cuore”, prima parte di Blue Heart di Caryl Churchill, un progetto della Compagnia Lacasadargilla, con la regia di  Lisa Ferlazzo Natoli, in cui si mescolano alcuni degli ingredienti presenti in  When the Rain Stops Falling che è valso alla regista sia il premio UBU sia quello della critica come miglior regia.

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Australia, famiglia e tempo, intesi rispettivamente come distanza di fuga, complessi rapporti interpersonali e attesa e ripetizione, sono i cardini su cui si costruisce il testo multidimensionale della Churchill che la regia raccoglie e amplifica grazie a una scarnificazione scenografica e a una moltiplicazione dei piani sonori. L’uso dei microfoni sembra sostituire quello della disposizione scenica degli attori che tramite la voce declinano le distanze e le fragilità dei personaggi, ripetendo ossessivamente gesti e atteggiamenti in continua variazione.

Se questa sia espressione di vita vera, in cui tutto sembra uguale eppure non lo è mai, oppure metafora di una prigionia familiare voluta e imposta proprio dal figlio rifiutato o, ancora, proiezione di una mente allucinata che ripropone i suoi ricordi, forse dall’esterno del ménage familiare perché emotivamente o fisicamente assente, questo non è chiaro.

E non importa: sono le emozioni che contano e i rapporti fra i componenti della famiglia. Plausibilmente è una commistione di tutte le possibilità a darsi come fluido scorrere di un tempo sospeso. L’attesa del ritorno è, infatti, l’occasione per riflettere sui meccanismi che regolano i rapporti familiari e le ripetizioni allucinate, frammentate, velocizzate aggiungono, passo passo, dati e informazioni importanti per decodificare i personaggi e le loro personalità.

Il pregio di questa messinscena sta nell’aver cavalcato l’onda di una riproduzione realistica dei rapporti in un campo e in uno spazio assolutamente irreali: un meccanismo che innesca esplosioni emotive di ogni genere, dalla risata frenetica alla lacrima, in un caleidoscopio di sensi di colpa, responsabilità, frasi non dette, gesti indesiderati, sottintesi e sotterfugi.

Ottimo il cast, arricchito da un grande gioco di squadra: la temibile madre Alice (Tania Garribba), la divertente zia Maisie (Alice Palazzi), il commovente padre Brian (Francesco Villano), il distaccato fratello Lewis (Fortunato Leccese), completati dalla simpatia di Angelica Azzellini, la cui parte forse è più penetrante nell’originale inglese e meno nella traduzione italiana.

Notevoli i costumi nella loro semplicità, ma adatti al contesto e al carattere dei personaggi, nonché l’immediatezza delle luci che limitano lo spazio in maniera netta ed efficace.

L’amore del cuore

di Caryl Churchil

Un progetto de lacasadargilla

Regia Lisa Ferlazzo Natoli

Con Tania Garribba, Fortunato Leccese, Alice Palazzi, Francesco Villano

E con Angelica Azzellini

  • Suoni ambienti e spazio scenico Alessandro Ferroni
  • Luci Omar Scala
  • Immagini Maddalena Parise
  • Costumi Camilla Carè
  • Aiuto regia Flavio Murialdi
  • Traduzione Laura Caretti e Margaret Rose
  • Una produzione Teatro Vascello La Fabbrica dell’attore e lacasadargilla
  • Con il supporto di Theatron Produzioni
  • Con il sostegno di Bluemotion

TEATRO VASCELLO

dal 15 al 23 maggio 2021 dal martedì al sabato ore 20:30 domenica ore 18

Prezzi intero €21, ridotto over 65 €19, ridotto under 26 €16 

info 065898031 promozioneteatrovascello@gmail.com 

Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde

Acquista on line https://www.vivaticket.com/it/biglietto/l-amore-del-cuore/155448 

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