È in libreria la raccolta di conversazioni che svelerà al lettore anche tratti intimi della vita dei due protagonisti.

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Il volume “Conversazioni private”, pubblicato dalle “Edizioni del Foglio Clandestino” è una divertente raccolta di conversazioni del tutto spontanee e amichevoli, ma volutamente mai troppo confidenziali, tra Luciana Savignano, la grande étoile della danza e Cristiano Cassani, psicoterapeuta e appassionato di fotografia, che spinto da grande ammirazione per la famosa danzatrice e ispirato dalla lettura dell’omonimo libro di Ingmar Bergman propone alla Savignano la sua idea: incontrarsi e parlare liberamente, raccontandosi reciprocamente, per poi raccogliere il tutto in un libro che non abbia la forma di un’intervista ma di raccolta di pensieri e memorie.

La cura del volume è stata poi affidata dall’editore alla scrittrice Olga Karasso, che con grande sensibilità traduce la vivezza del dialogo e il tono confidenziale degli incontri, ben identificando le voci di entrambi i protagonisti e modulandole in un insieme armonico e narrativo.

Il libro testimonia la sequenza di otto incontri avvenuti presso la residenza milanese della signora Savignano che hanno avuto luogo tra febbraio e settembre 2014 e comprende anche 32 immagini in bianco e nero di Luciana Savignano fotografata da Cristiano Cassani, organizzate in due sezioni fotografiche.

Il primo incontro con la Savignano avvenne a Milano presso una prestigiosa libreria del centro ben oltre venticinque anni fa, quando Cassani chiese di poterle scattare alcune fotografie.

Luciana Savignano si mostrò oltremodo disponibile a farsi fotografare e proprio alcuni di quegli scatti sono stati introdotti in questo volume insieme ad altri realizzati durante una prova pomeridiana presso il Teatro alla Scala.

Dopo alcuni anni, Cristiano Cassani trova il coraggio di ricontattare la grande étoile con un progetto, ispirato dalla lettura di Conversazioni private di Ingmar Bergman: realizzare un libro sotto forma di racconto basato su reciproci pensieri e ricordi personali, arricchito da fotografie.

Non un’intervista ma una libera testimonianza. Ancora una volta alla proposta di Cassani Luciana Savignano risponde con positività e grande curiosità. Iniziano così questi dialoghi senza un tema prefissato durante i quali l’artista piano piano parlerà del suo lavoro e del suo rapporto con altri grandi personaggi della danza e con il mondo esterno, svelando al contempo aspetti più intimi della sua vita.

In “Conversazioni private” Luciana Savignano si confronta con Cristiano Cassani su letteratura e poesia, sul valore dell’amicizia e delle relazioni sincere e profonde, sulla forza di volontà e la determinazione personale per “far accedere le cose”.

Scopriamo tra le righe la sua passione per il cinema e la cioccolata, l’amore profondo per il suo Akita inu Calù e per i cani in generale, il suo “rituale” della colazione e quel “tocco personale” che inserisce in ogni danza così come in ogni abito che acquista.

In questo percorso Cassani non si pone come intervistatore dunque ma come compagno di viaggio, sorpreso egli stesso di riuscire ad aprirsi e raccontarsi, quasi in un ruolo invertito rispetto alla sua abitudine professionale come scherzosamente rivela alla fine dell’ultimo colloquio: “Eccomi diventato suo paziente! Cara Luciana, lei è per davvero una donna straordinaria!”

In copertina: Ritratto di Luciana Savignano, fotografia di Cristiano Cassani. Retro di copertina: Omaggio a Luciana Savignano, 2018. Progetto ideato da Ottavio Troiano (elaborazione grafica di una foto originale in B/N di Luciana Savignano, realizzata da Matteo Becucci dimensioni del foulard: cm 90×90).

“Conversazioni private”, pubblicato da Edizioni del Foglio Clandestino è già disponibile a Milano presso Hoepli, Libreria Tadino, Il tempo ritrovato, Bookshop FrancoAngeli Bicocca, Isola Libri e acquistabile on line o presso qualunque altra libreria nazionale.

Luciana Savignano si forma presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, sua città natale, teatro in cui si diploma dopo un periodo di perfezionamento al Bolshoi di Mosca. La sua prima grande affermazione alla Scala è nel ruolo di solista nel “Mandarino meraviglioso” (Bartók). Diventa étoile e consolida il repertorio classico ne: “Il lago dei cigni”, “Giselle”, “Bisbetica domata” e “Cinderella”. L’artista sviluppa la sua carriera nei maggiori teatri del mondo interpretando ruoli pensati espressamente per lei dai più importanti coreografi.

Cristiano (Eraldo Bruno) Cassani, psicosocioanalista ha lavorato per un trentennio per una multinazionale nell’area della formazione e dello sviluppo organizzativo; ha insegnato, per sei anni, “psicologia del lavoro e delle istituzioni” all’Università di Bergamo; è tra i soci fondatori di Ariele, associazione per lo studio e lo sviluppo della psicosocioanalisi; è membro del comitato di redazione della rivista “Educazione sentimentale”; ha pubblicato alcuni saggi e libri di fotografia; da circa dieci anni si dedica esclusivamente alla psicoterapia; da sempre fotografa.

Olga Karasso inizia giovanissima a pubblicare poesie e racconti. Scrittrice, poetessa e ideatrice originalissima di eventi culturali, si è interessata di letteratura straniera traducendo alcuni poeti bulgari e della “Négritude” e, con Franco De Poli Poèmes di Senghor (Guanda, 1970). Redattrice della rivista internazionale “Il Canguro”, ha collaborato con un noto quotidiano per articoli di critica letteraria su scrittori e poeti stranieri. Ha pubblicato raccolte poetiche, romanzi psicologici, la biografia di Mara Terzi. Il suo volume più recente è La Materia Oscura.

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