Se Respiri Stai Danzando di Annamaria Gyoetsu Epifanìa

L’arte di arrendersi al movimento

Questo libro (Lindau Edizioni, 172 pagine) è il frutto di un lungo e meticoloso lavoro di raccolta e selezione di scritti e riflessioni che raccontano l’esperienza di danzatrice classica professionista, ricercatrice e monaca zen di Annamaria Gyoetsu Epifania; un ricchissimo materiale conservato su quaderni, diari, stralci di riviste e foglietti in un arco di tempo che abbraccia più di quarant’anni.

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Motivo centrale è la costante attenzione per la trasformazione del corpo-mente che si apre, cambia, si esprime e ritorna. Il passato, accennato qua e la negli aneddoti di vita e nelle parti biografiche, si fonde nel presente, tracciando la via di una progettualità che rivela sé stessa nelle sue interazioni con il quotidiano e l’impegno sociale.

Il lettore viene accompagnato in un percorso circolare, senza inizio né fine, capace di ispirarlo e di indurlo ad arrendersi al movimento. Anche a quello della parola scritta, dell’aforisma e della poesia, in un ritmo che si compone miracolosamente da sé momento per momento.

“Se Respiri Stai Danzando” è arricchito dai contributi di James W. Heisig, filosofo e Direttore Emerito del Nanzan Institute for Religion and Culture di Nagoya (Giappone), e del maestro Shohaku Okumura, una delle figure più autorevoli del lignaggio Zen Soto in Nord America.

Si racconta mediante la danza e lo zen dell’arte, della bellezza che non teme a mostrarsi semplice e diretta, scoprendo le carte con delicatezza: tutto si fa, tutto si può fare. Si incoraggia l’impossibile per spegnere le illusioni velenose, ispirare l’amicizia con tutti gli essere nel qui e ora, donare il dono che non è di alcuno e va condiviso. (…) La danza bruciava dentro e lo studio era fatica, eppure il corpo non poteva fare a meno di manifestarsi in una soffice nuvola.

Attingendo a pieni mani da secoli di saggezza, l’autrice applica l’essenza dello zen ai giorni nostri, nell’era moderna offrendoci con chiarezza un tetto garantito ed un rifugio al nostro presente. Pagina dopo pagina si assapora, mediante l’esperienza della danza, il fuoco della libertà che possiamo coltivare per ritrovare noi stessi, affermando tramite questo processo la totale autonomia dai condizionamenti così da rinascere persone nuove in un mondo nuovo.

Epifanìa fa suo il concetto del Buddha stesso che definiva l’illuminazione quale “fine della sofferenza”.

L’autrice

L’autrice, Annamaria Gyoetsu Epifanìa, è monaca e maestra zen, danzatrice, danzaterapeuta e insegnante di Tai Chi – Qi Gong. Diplomata presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, ha danzato come solista accanto a Carla Fracci e Rudolf Nurejev, per l’Aterballetto, l’Arena di Verona e i più prestigiosi teatri ed enti lirici.

Ha integrato la sua formazione artistica con esperienze di teatro d’avanguardia e tecniche psicomotorie, arti marziali, terapie distiche, studiando tra gli altri con Lindsay Kemp e Kazuo Ono. Ha iniziato il suo percorso nella Via del Buddha nel 1985, sperimentando diverse scuole di buddhismo con insegnanti autorevoli.

Dal 1997 si dedica completamente alla pratica dello Zen Soto ed è stata ordinata monaca nel 1999. Nel 2016 ha ricevuto la Trasmissione del Dharma dal suo maestro Okumura Roshi.

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