Le pioniere della nuova danza italiana (Le autrici, i centri di formazione, le compagnie)
a cura di Silvio Paolini Merlo

“Il quadro complessivo della danza italiana del XX secolo resta tutt’ora tra i meno definiti e indagati.”

 

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Silvio Paolini MerloAttualmente, l’immagine totale della danza italiana del Ventesimo secolo resta tutt’ora tra i meno definiti e indagati, forse perché ancora troppo frammentario riguardo alla sua effettiva natura, e di conseguenza privo di una propria identità storica.

Il presente volume (462 pagine, edito da ABEditore nella collana “Studi di danza”) raccoglie una serie di ricostruzioni che mirano a una prima definizione generale del fenomeno, che tenga conto di tutte le sue molteplici espressioni e non ne trascuri le genuine particolarità.

Il prezioso ed esauriente volume si compone di tre sezioni di studi, la prima intesa a inquadrare la situazione della danza italiana novecentesca in rapporto alla situazione europea e americana, la seconda che si occupa di definire il rapporto tra i primi centri didattici e l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, la terza che si sofferma sulle prime compagnie indipendenti.

Seguono in appendice un quadro sinottico crono-geografico dei centri di formazione e di irradiazione della nuova danza italiana, schede biografiche su ogni pioniera e su alcuni dei più significativi allievi diretti, un’ampia bibliografia elencante le principali fonti documentali e audiovisive di approfondimento.

“Le Pioniere della Nuova Danza Italiana” è una prima sintesi del Novecento coreutico italiano a partire dal privatismo sperimentale. Una pubblicazione riccamente illustrata a corona del numero inaugurale della collana “Studi di Danza” diretta da Alessandro Pontremoli per ABEditore di Milano.

Tra le “pioniere” di cui il presente volume si occupa troviamo Sara Acquarone, Greta Bittner, Giannina Censi, Luciana De Fanti, Franca Della Libera, Susanna Egri, Bella Hutter, Liliana Merlo, Elsa Piperno, Jia Ruskaja, Anna Sagna, Clotilde Sakharoff, Angiola Sartorio, Traut Streiff Faggioni.

Il libro è sicuramente un primo fondamentale “passo” nella comprensione del finora poco conosciuto ma anche riconosciuto settore delle scuole private di danza sparse sul territorio italiano.

ABEditore

ABEditore nasce per dare voce ad un sapere libero e aperto, al di là di ogni steccato ideologico, avendo come obiettivo un’immagine di cultura esistenzialmente decisiva ed umanamente affascinante. Essenziale per la vita e lo sviluppo della Casa editrice è la ricerca e selezione di nuovi testi in ogni area dello scibile: dalla poesia alla critica letteraria, dalla narrativa alla saggistica per finire con la musica e le arti.

Importante la riproposizione di testi meno noti di autori consacrati dalla Storia nonché la riscoperta di opere del passato ingiustamente sottratte all’attenzione del pubblico. Fondamentale è poi l’assoluta correttezza e trasparenza nei rapporti con gli autori con un occhio di riguardo alla veste grafica dei prodotti e all’uso di carte di assoluta qualità, un ulteriore punto di forza ed un importante indicatore del modo di intendere la missione dell’Editore.

Silvio Paolini Merlo

L’autore del libro, Silvio Paolini Merlo, dopo gli studi classici, si è diplomato in Composizione e in Musica corale a L’Aquila e a Pesaro. Negli stessi anni si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti con una tesi sull’esistenzialismo di Nicola Abbagnano, conseguendo il dottorato in Scienze filosofiche all’Università degli Studi “Federico II” di Napoli.

Ha pubblicato fra l’altro Consuntivo storico e filosofico sul Centro di Studi Metodologici di Torino (CNR, Genova 1998); Abbagnano a Napoli (Guida, Napoli 2003, menzione speciale al X Premio Internazionale di Saggistica “S. Valitutti”) e la raccolta di saggi “Estetica esistenziale.

Ricerche sulla filosofia della musica e delle arti sceniche” (Mimesis, Milano 2010). Dal 2003 cura a Teramo la direzione artistica dell’Associazione Internazionale per lo Studio delle Arti Coreutiche e dello Spettacolo (AISACS) “Liliana Merlo”, e, dal 2010, la programmazione della Stagione Internazionale di Danza “Serate Liliana Merlo” per conto della Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”.

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